-
.
ciao a tutti ho deciso di aprire questa nuova sezione per parlare un pò di cibo, vi va? scambiamoci qualche suggerimento o idea e parliamo di cosa ci piace di piu o di cosa ci piace di meno...io per esempio ho paura delle lische nel pesce e faccio moltissima fatica a mangiare pesce che ne abbia. quali sono i vostri cibi preferiti e quali meno? cosa è che non mangiate da un pò e vorreste rimangiare? di cosa siete golosi?
Edited by Illa - 5/12/2019, 17:33. -
.
Ripropongo ciò che avevo scritto:
Mangio tutto, amo mangiare e cucinare il pesce. Forse non adoro i carciofi. Ma sai, tutto dipende da come prepari un cibo... ho imparato questo. Basta saper preparare un cibo: anche i bimbi imparano a mangiare la verdura quando proponi loro dei piatti ben preparati, gustosi.. -
LNT.
User deleted
I miei alimenti preferiti sono quattro ortaggi: peperoni, melenzane, pomodori e patate cucinati in qualsiasi modo
cio che odio di più è la verza o il polpo... non ne sopporto l'odore. -
.I miei alimenti preferiti sono quattro ortaggi: peperoni, melenzane, pomodori e patate cucinati in qualsiasi modo
cio che odio di più è la verza o il polpo... non ne sopporto l'odore
io invece aborro peperoni e melanzane ahahahhahah. -
LNT.
User deleted
Mi manca mangiare una bella crostata casalinga all'amarena... non so farla . -
.I miei alimenti preferiti sono quattro ortaggi: peperoni, melenzane, pomodori e patate cucinati in qualsiasi modo
cio che odio di più è la verza o il polpo... non ne sopporto l'odore
Quando ero bambina anch’io non amavo la verza. Poi ho iniziato a mangiarla e adesso non mi dà più problemi.. -
.
E io che volevo fare dieta 😂 . -
.
Non mangio carne, a volte ammetto di avere pensieri lubrichi e peccaminosi su quei bei polloni arrosto con le patate delle 48674067 rosticcerie cui passo davanti
Idem i supplì, il ragù, le pulpatte, gli hamburger.
Ecco cosa a volte mi manca.
Quello che adoro l'ho scritto: tutti i carboidrati. E mi piace sperimentare, assaggiare nuovi cibi, nuove ricette. Non ho prevenzioni, sono curiosa e aperta a tutto.
Il cibo è vita e cultura, soprattutto il cibo è BONO.. -
.Non mangio carne, a volte ammetto di avere pensieri lubrichi e peccaminosi su quei bei polloni arrosto con le patate delle 48674067 rosticcerie cui passo davanti
Idem i supplì, il ragù, le pulpatte, gli hamburger.
Ecco cosa a volte mi manca.
Quello che adoro l'ho scritto: tutti i carboidrati. E mi piace sperimentare, assaggiare nuovi cibi, nuove ricette. Non ho prevenzioni, sono curiosa e aperta a tutto.
Il cibo è vita e cultura, soprattutto il cibo è BONO.
sei vegetariana o non ti piace proprio la carne?. -
LNT.
User deleted
Quando ero bambina anch’io non amavo la verza. Poi ho iniziato a mangiarla e adesso non mi dà più problemi.
Ma è una questione di olfatto... non di gusto... appena sento l'odore mi da fastidio. -
.
Polenta, il piatto simbolo della cucina bergamasca
SPOILER (clicca per visualizzare)Cucina bergamasca: tradizioni, curiosità e le ricette originali
Polenta e negot:
Ü nagutì d’or, turcciat ün d’öna foia de usmari.
Un niente d’oro, avvolto in una foglia di rosmarino.
La cucina bergamasca si è sempre contraddistinta per il suo repertorio di piatti robusti e saporiti e meno per quelli sofisticati o troppo elaborati. Non a caso, per il titolo del nostro articolo, abbiamo di riprendere l’ironica risposta che si dava in passato quando qualcuno chiedeva cosa ci fosse da mangiare. Eppure, la “povertà” delle pietanze bergamasche mai ha implicato l’idea di una ridotta originalità nella loro esecuzione, ma quanto più ha sempre cercato di far leva sull’abilità di combinare prodotti naturali, facilmente reperibili o piuttosto comuni, in ricette uniche e dal sapore inimitabile. Di seguito, vi proponiamo una lista di alcuni dei più famosi piatti offerti dal territorio bergamasco: riunitevi in cucina e apparecchiate la tavola, il pranzo è servito!
Pulenta e osei (polenta di mais con uccelli alla bergamasca)
Ingredienti per 4 persone
16 uccellini ( tordi, passeri, allodole, merli, ecc.)
8-10 foglie di salvia
100 g di pancetta
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
un bicchiere di vino bianco
un mestolo di brodo
400 g di farina di mais
1 litro e mezzo di acqua
sale e pepe
Preparazione
Portare a ebollizione un litro e mezzo di acqua e mettervi a cuocere a fiamma bassa la farina di granturco per mezz’ora, mescolando spesso affinché non si formino grumi. Il risultato deve essere una polenta piuttosto consistente. Nel frattempo, spennare, sventrare e fiammeggiare i pennuti, e preparare un trito con la pancetta da far rosolare con lo strutto. Appena avrà preso un bel colore, unire gli uccelli, farli insaporire, bagnarle con il vino e lasciare evaporare. Aggiungere sale e pepe, unire la salvia triturata in maniera fine e aggiungere un po’ di brodo a mano a mano che serve, affinché gli uccellini non risultino troppo asciutti. A cottura ultimata, disporre la polenta su un piatto da portata e ricoprirla con gli uccelli e il loro intingo.
In alternativa agli uccellini, si possono utilizzare carni saporite come lo stufato o l’asino per variare l’accompagnamento della polenta.
Curiosità
La polenta e osei è un piatto frutto dell’influenza veneziana sul territorio lombardo. Questa specialità veniva preparata dalle donne venete quando i mariti tornavano dalla caccia con un bottino alquanto misero, come allodole e tordi. Esiste anche una variante dolce del piatto, che è propria della città di Bergamo, ed è costituita da polenta dolce ricoperta da pasta di mandorle gialla decorata con uccelletti di cioccolata o marzapane.
Edited by #rene - 25/7/2018, 21:09. -
.
No no il pesce lo mangio. Non mangio carne, ma non sono mai stata una gran carnivora anche se appunto come dicevo, certe preparazioni a base di essa erano fra i miei piatti preferiti.. -
.
Polenta, il piatto simbolo della cucina bergamasca
Cucina bergamasca: tradizioni, curiosità e le ricette originali
Polenta e negot:
Ü nagutì d’or, turcciat ün d’öna foia de usmari.
Un niente d’oro, avvolto in una foglia di rosmarino.
La cucina bergamasca si è sempre contraddistinta per il suo repertorio di piatti robusti e saporiti e meno per quelli sofisticati o troppo elaborati. Non a caso, per il titolo del nostro articolo, abbiamo di riprendere l’ironica risposta che si dava in passato quando qualcuno chiedeva cosa ci fosse da mangiare. Eppure, la “povertà” delle pietanze bergamasche mai ha implicato l’idea di una ridotta originalità nella loro esecuzione, ma quanto più ha sempre cercato di far leva sull’abilità di combinare prodotti naturali, facilmente reperibili o piuttosto comuni, in ricette uniche e dal sapore inimitabile. Di seguito, vi proponiamo una lista di alcuni dei più famosi piatti offerti dal territorio bergamasco: riunitevi in cucina e apparecchiate la tavola, il pranzo è servito!
Pulenta e osei (polenta di mais con uccelli alla bergamasca)
Ingredienti per 4 persone
16 uccellini ( tordi, passeri, allodole, merli, ecc.)
8-10 foglie di salvia
100 g di pancetta
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
un bicchiere di vino bianco
un mestolo di brodo
400 g di farina di mais
1 litro e mezzo di acqua
sale e pepe
Preparazione
Portare a ebollizione un litro e mezzo di acqua e mettervi a cuocere a fiamma bassa la farina di granturco per mezz’ora, mescolando spesso affinché non si formino grumi. Il risultato deve essere una polenta piuttosto consistente. Nel frattempo, spennare, sventrare e fiammeggiare i pennuti, e preparare un trito con la pancetta da far rosolare con lo strutto. Appena avrà preso un bel colore, unire gli uccelli, farli insaporire, bagnarle con il vino e lasciare evaporare. Aggiungere sale e pepe, unire la salvia triturata in maniera fine e aggiungere un po’ di brodo a mano a mano che serve, affinché gli uccellini non risultino troppo asciutti. A cottura ultimata, disporre la polenta su un piatto da portata e ricoprirla con gli uccelli e il loro intingo.
In alternativa agli uccellini, si possono utilizzare carni saporite come lo stufato o l’asino per variare l’accompagnamento della polenta.
Curiosità
La polenta e osei è un piatto frutto dell’influenza veneziana sul territorio lombardo. Questa specialità veniva preparata dalle donne venete quando i mariti tornavano dalla caccia con un bottino alquanto misero, come allodole e tordi. Esiste anche una variante dolce del piatto, che è propria della città di Bergamo, ed è costituita da polenta dolce ricoperta da pasta di mandorle gialla decorata con uccelletti di cioccolata o marzapane.
forse sto per dire una cosa che risulterà una bestemmia proprio per i bergamaschi ma non riuscirei mai a mangiare gli uccelliniNo no il pesce lo mangio. Non mangio carne, ma non sono mai stata una gran carnivora anche se appunto come dicevo, certe preparazioni a base di essa erano fra i miei piatti preferiti.
se non sono troppo indiscreta come mai ha fatto questa scelta di non mangiare carne?. -
.
sono troppo buoni..il fatto è che adesso quelli piccoloni buoni sono vietati..anche nei ristoranti,se ti trovano prendi una forte multa!
Edited by #rene - 25/7/2018, 20:52. -
.se non sono troppo indiscreta come mai ha fatto questa scelta di non mangiare carne?
Non sei indiscreta, è una lunga storia diciamo che a un certo punto della mia vita mangiarla ha iniziato a crearmi disagio. Ho anche riprovato ma non c'è stato nulla da fare.
Calcola che non ho mai assaggiato cavallo o abbacchio o uccelli vari per dire, quindi non è stato nemmeno sto gran sacrificio. A parte per i grossi polli arrosto di cui sopra.