Beatrice Luzzi

diana54321

Ti rispondo con la mia interpretazione dei fatti, a cui sono arrivato dopo la proclamazione di Perla e, quindi, a conti fatti.
Per me non è tanto una contrapposizione di modelli comportamentali, quanto una questione di plot autoriale.
Beatrice è stata sfruttata solo ed esclusivamente per fare show. Perché il GF lo puoi tirare avanti per poco con le ship e aspiranti showman da lanciare in televisione, c’è bisogno soprattutto di figure che si facciano sentire, che dividano la casa e che si occupino delle famose “dinamiche interne”. Beatrice rappresentava tutto ciò in pieno.
Era capace di reggere il peso dello show con enorme carisma, tempra e anche ottima padronanza dell’italiano, cosa che né Perla - confinata per mesi e mesi ad un triangolo e a qualche lite occasionale - né tutti gli altri si son dimostrati capaci di fare.
Motivo per cui gli autori si son permessi di affibbiarle qualsiasi tipo di dinamica possibile e immaginabile, tanto lei disponeva della forza necessaria per reggere tutto il baraccone e motivo per cui, a uno a uno, le si son contrapposti tutti.
Tuttavia, rileggendo un po’ tutta l’edizione, a parer mio appare chiaro che lei avesse già perso l’edizione nel momento in cui si è spinta fin troppo oltre, intralciando e distruggendo dinamiche su cui gli autori volevano costruire hype da subito.
Prima fra tutte la ripulitura di immagine di Schwazer: in un GF improntato sul perbenismo e le buone maniere, una Luzzi che ricorda la sua scorrettezza e che si era dopato era fin troppo scomoda, laddove - invece - si potevano permettere di diffamarla con filmati inesistenti di avances inesistenti.
Basta ricordare anche quando Beatrice sputtanò tutto il carrozzone autoriale in confessionale per il lavoro terribile che stavano facendo. Credo che solo Mauro Marin, negli anni, si sia spinto a quel livello, con la differenza che il consenso popolare di Mauro, personaggio atipico per l’epoca, era impossibile da arginare e lì gli autori si dovettero arrendere.
Perla, Mirko e Greta, invece, son stati mandati lì apposta per questo: contrastare il consenso di Beatrice, seppur in maniera indiretta (nei fatti, tolto un periodo di diverbi a favor di scena, Beatrice e Perla sono sempre andate d’accordo, idem Beatrice e Mirko e altrettanto Beatrice e Greta).
Poi io, come ho sempre sostenuto, ritengo che il consenso pregresso - nel caso di influencers come Perla - conti fino ad un certo punto. Conta quello che porti nel gioco e, portando avanti il prosieguo con lieto fine di Temptation Island, hanno attuato il plot vincente e di cui gli autori si son serviti per far vincere Beatrice.
Per questo Perla non è mai stata contrastata, anche per quanto concerne il discorso dei non veterani. Basta vedere quante ne hanno dette a Simona per essersi presa la finale, mentre su di lei nulla nonostante sia entrata due mesi dopo l’inizio.

In conclusione: Beatrice era una figura fin troppo scomoda per vincere. In questa edizione si è ricreato lo stesso scenario del GF VIP 7.
Allora ci si potrebbe chiedere perché Nikita abbia vinto e Beatrice no. La risposta risiede nell’ approvazione degli autori.
La vittoria di Nikita, a parer mio, è sempre stata una scelta editoriale fatta all’ultimo per ripulirsi la faccia. Basta vedere come cambiò la narrazione non appena Piersilvio li cazziò e invitò ad un atteggiamento più consono ad una prima serata. Motivo per cui, da lì, iniziarono a mettere in cattiva luce i suoi rivali nel gioco e per cui Alfonso ha inaugurato quest’edizione andata in onda con un: “L’anno scorso abbiamo sbagliato cast”.
Fare vincere Beatrice avrebbe significato ammettere di aver rifatto gli stessi errori che ci si era ripromessi di non ripetere ad inizio GF.
Motivo per cui di Beatrice mandavano tutto e degli altri niente.
Motivo delle mancate squalifiche quando ce n’era il bisogno, della polvere sotto il tappeto per quanto concerne personaggi parecchio discutibili e così via.
Farla vincere avrebbe significato ammettere che tutta l’atmosfera di perbenismo su cui si era fondata l’edizione andata in onda era, in realtà, tutta ipocrisia.
Ipocrisia che Beatrice ha contribuito a smantellare da subito.
Ma tanto la faccia l’hanno persa lo stesso dato che le storie del cuore su cui volevano improntare quest’edizione durano fino ad un certo punto. Alla fine chi sei viene fuori sempre e comunque e gli atteggiamenti vergognosi di certi personaggi sono usciti.

Beatrice ne è uscita benissimo in ogni caso. E non parlo di livello culturale, perché non è un programma sulla cultura e i pipponi su quanto sia ingiusto definire Perla ignorante in tal merito - invece definire Beatrice una molestatrice e una vecchia pedofila lo era ❤️ - non voglio ulteriormente alimentarli, ma perché ha vissuto il reality a 360 gradi. L’unica, quest’anno.