Stasera non ci sono dubbi .Il film di prima serata è l' inglese 'Segreti e bugie' del Maestro Mike Leigh. Parte come una specie di giallo, con una graziosa optometrista di colore che sa di essere stata adottata, e come unico grande desiderio ha quello di poter un giorno rivedere la madre naturale. Conclusa la ricerca, con quella che si rivela una reale sorpresa, viene indagato il rapporto che si crea fra le donne della nuova famiglia di Hortense, con appunto tutti i segreti nascosti sotto il tappeto, e le bugie. Perfetto ritratto della working class britannica, storia convincente e attori tutti in parte, in particolare la Blethyn premiata a Cannes come migliore attrice Il film vinse anche la Palma d' Oro, assegnata da una giuria con presidente Francis Ford Coppola. Andò meno bene agli Oscar, dove gli venne preferito il polpettone avventuroso sentimentale de 'Il paziente inglese'. A conferma dei gusti spesso discutibili dell'Academy. Su Tv2000.
Hola Guybrush Threepwood Guy, ' Il soldato Ryan' ha una valutazione critica inferiore rispetto al film di Leigh. Per mio gusto personale poi preferisco altro ai film di guerra , ma è una segnalazione degnissima.
Hola Guybrush Threepwood Guy, ' Il soldato Ryan' ha una valutazione critica inferiore rispetto al film di Leigh. Per mio gusto personale poi preferisco altro ai film di guerra , ma è una segnalazione degnissima.
Ah non lo sapevo parlo del guidizio deila critrica, l'ho inserito perché è "famoso"
Va benissimo così vse si un cultore del genere Guy Guybrush Threepwood
Non sono un cultore non mi ritengo neanche esperto di cinema
SE devo essere sincero anch'io preferisco altri generi l'ho messo perchè è un film che all'epoca è stato famoso invece l'altro film che ho segnalato, l'ho messo solo perché quando l'ho visto mi era piaciuto
Rapida segnalazione per nottambuli . Un omaggio alle atmosfere di Fritz Lang e a ' La fiamma del peccato' di Billy Wilder . Sontuosi bianco e nero squarciati da lampi di luce, la voce asettica del protagonista ci guida sino all' inevitabile tragico finale. A Joel Coen più che la storia di un tradimento interessa la introspezione psicologica . Manca poco per gridare al capolavoro. Buoni gli interpreti , eccezionale Thornton. Su Iris alle ore 2.40 passa il miglior film di tutta la giornata , ovvero 'L ' uomo che non c' era'
Per stasera Berny Devlin consiglia: 'Viaggio in Italia' di Roberto Rossellini, con Ingrid Bergman. Analisi psicologica di una coppia in crisi, in viaggio fra Napoli e la Costiera Amalfitana. Magnifica rappresentazione artistica. Finale che passa come un colpo di spugna, buonista,fieramente cattolico. Perche' il film parla anche di religione di fede e di solitudine (fa parte della trilogia della solitudine). Il momento più vero: la scena agli scavi di Pompei, dove i turisti vedono i resti di una coppia sorpresa dall' eruzione del vulcano nell' atto di abbracciarsi . Stroncato in Italia, osannato in Francia soprattutto dalla Nouvelle Vague, gli è debitore tutto il cinema esistenzialista, soprattutto Antonioni.
Intanto ringrazio Els@ e le dedico un piccolo aneddoto sulla Bergman. Alla diva svedese venne assegnato l'Oscar come miglior attrice protagonista per 'Fiore di cactus '. A proposito, è una commedia brillante con un compassato Walter MAtthau e una scatenata Goldie Hawn. Cercatelo e vi assicurate una serata divertente.
Sul palco, con molta modestia la Bergman ringrazio ' ma disse di non meritarsi il premio. Aggiunse che avrebbero dovuto darlo a Valentina Cortese per 'Effetto notte'. Poi con eleganza scese giù in platea.
Per chi avrà la pazienza di aspettare la seconda serata, uno dei migliori film di oggi è 'Romanzo popolare'. Che non è solo un trito dramma della gelosia. Anni '70 a Milano. Una indagine sui conflitti culturali tra Nord e Sud, su quelli fra uomo e donna, su quelli di classe e politici. Monicelli al suo meglio.Beppe Viola ed Enzo Jannacci ai dialoghi. Loro è anche la canzone portante del film ovvero 'Vincenzina e la fabbrica '. Tognazzi semplicemente strepitoso, gigantesco per presenza fisica ed emotiva. Ornella Muti quasi agli esordi, bella e per una volta brava, ma doppiata. Placido, l' antagonista, non pervenuto.Ma si farà. Originariamente il protagonista doveva essere Manfredi. Viola appare in un cameo, l' altra canzone del film è interpretata da Rosanna Fratello, la sua hit 'Sono una donna non sono una santa'.
Intanto ringrazio Els@ e le dedico un piccolo aneddoto sulla Bergman. Alla diva svedese venne assegnato l'Oscar come miglior attrice protagonista per 'Fiore di cactus '. A proposito, è una commedia brillante con un compassato Walter MAtthau e una scatenata Goldie Hawn. Cercatelo e vi assicurate una serata divertente.
Sul palco, con molta modestia la Bergman ringrazio ' ma disse di non meritarsi il premio. Aggiunse che avrebbero dovuto darlo a Valentina Cortese per 'Effetto notte'. Poi con eleganza scese giù in platea.
Buongiorno Berny, credo di aver visto molti film di Walter Matthau, che attore! Da ragazzina se potevo farmi due risate con lui e Tony Curtis ero sempre pronta, quindi ho visto "fiori di cactus", ma non sapevo né dell'oscar a Ingrid Bergman né del suo discorso, amo il cinema ma non sono un tipo che si dedica ad approfondire l'argomento. Grazie Berny.
Els@ non c' è di che...pure io ho sempre adorato la strana coppia Lemmon Matthau, e naturalmente anche Tony Curtis. Buona giornata nonostante grigio e pioggia