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  1. magnifica69
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    25 novembre 2001 02:42

    Lalla a un giro di boa
    In sauna analizza le tattiche della casa

    Nella sauna con Tati, ma piuttosto che per un bagno caldo per un momento di confidenza tra amiche.

    Il discorso partito sull'ambiguità delle posizioni di Eleonora in occasione dei momenti più conflittuali tocca anche il rapporto di Tati con Lorenzo, che a Lalla piaceva perché superava il dissenso di tutti gli altri "inquilini" della casa e ancora ristabilisce l'immagine di Alessandro, che pur in contrasto con la piccola pugliese la stima e le dice in faccia cosa non gli sta bene di lei.

    La fiducia e l'affetto è reciproco e ben saldo insomma, e le due "amichette" della casa se si fossero conosciute fuori della casa sarebbero state ugualmente molto legate, dicono. Persino "sotto" nominations.

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    25 novembre 2001 03:15

    Donne donne, troppe o poche
    Ad Alessandro non mancano mai

    Continuano le confessioni tra Mascia e Alessandro. Stavolta è il turno di lui, istigato dall'amica a parlarle un po' della "brasiliana" e dell'"altra" di cui le ha parlato tante volte negli ultimi due mesi.

    Si aspetta di vederle fuori dalla casa, quando uscirà? Alessandro schiva la provocazione... e poi aveva rotto con tutte e due le ragazze, è tardi ormai, ma le mancano. L'ha rivelato anche in confessionale, ammette.

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    25 novembre 2001 03:35

    Scherzi di mano, sfascia divano
    Romeo sculaccia Tati

    Avrà chiesto scusa almeno quattrocento volte della propria spiacevole vocazione al maneggio, eppure ogni volta ci ricade. Basta un attimo di distrazione e la sua natura agitabraccia si risveglia e inizia a colpire a destra e a sinistra.

    Non ci mette mai cattiveria, e di questo bisogna dargli atto, tanto per capirci è il classico invadente involontario, ma che se non sta attento può far danni. Tra poco anche la casa comincerà a ribellarsi alle sue maniere.

    Anche questa sera, una volta calmatesi le acque della discordia e adagiato il discorso su un più colloquiale confronto cinematografico, quando nessuno se lo aspettava, tra un apprezzamento a "L'ultimo bacio" di Muccino e un tentativo di raccontarne la trama da parte di Flavio, Romeo ha adocchiato Tati in disparte e per farla partecipe della discussione l'ha stuzzicata, sollevata e sculacciata con fare paterno.

    Poi quando Tati gli ha chiesto di aiutarla a cercare il gatto, l'ha messa giù e è passato a sollevare il divano che per natura personale è piuttosto silenzioso ma in quel momento avrebbe avuto una gran voglia di gridare.

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    25 novembre 2001 03:49

    Tutto cominciò così
    Tati e Flavio raccontano il prima GF

    Tutti a raccontare il momento in cui avevano saputo di "essere del gioco". Le storie più buffe sono quelle di Tati e Flavio.

    La prima a parlare dell'intervista al sindaco di Monopoli e del clip realizzato fuori della Facoltà di lettere di Bari, il secondo che invece si era dato malato per una settimana per non farsi scoprire.

    La storia del clip anima Romeo, che ricorda la prima volta che una videocamera era entrata in cantiere da lui, e il capomastro aveva preteso che filmasse anche una motosega nuova fiammante per cui aveva speso un monte di soldi.

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    25 novembre 2001 04:10

    "Cul de sac"
    Huber si racconta

    Speriamo non accada mai, perchè dopo quasi tre mesi le siamo anche affezionati, alla cara Wilma, ma se dovesse succedere che tra lei e Huber i rapporti dovessero raffreddarsi, allora possiamo veramente considerare il Grande Fratello come un ammazza amore micidiale. L'esperienza della scorsa edizione aveva già sancito la fine di molti rapporti; Maria Antonietta, Marina e Lorenzo giorno dopo giorno avevano messo in discussione i loro amori.

    Ora tocca a Huber spendere parole amare sulla sua relazione. Il montanaro si sente ad un bivio, anzi, per essere esatti in un "cul de sac". Sarà per la sua innata malinconia, sarà per la lontananza ma qualcosa nel suo cuore sembra essersi inceppata. C'è ancora molta strada da percorrere prima di raggiungere la completa tranquillità.

    Lalla che lo ascolta cerca di mettersi a metà tra Francesco e Wilma per fare da mediatrice. Ma Huber non ha bisogno di mediazioni. Sa affrontare la situazione con la lucidità necessaria. Il suo sfogo non è affatto un addio, ma un accertamento di sentimento che andrà analizzato meglio. In un altra stanza Ale e Mascia la loro analisi l'hanno momentaneamente sospesa e sono in ascolto delle voci fuori.

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    25 novembre 2001 04:27

    Le donne parlano di sesso
    Mascia si confida con Tati e Lalla

    Si vedeva che la confessione di poco prima sul sesso protetto l'aveva lasciata turbata. Dopo due mesi di intimità continuata forse pretendeva qualcosa di più dal suo Alessandro, almeno una proposta indecente sulla cocente passione che un giorno li travolgerà, un abbandono incosciente sui loro sogni infuocati, una balla, niente di più. Invece Ale si è mantenuto lucido e protetto. Adesso che Mascia ne parla con le amiche cerca un'approvazione da parte loro.

    Vorrebbe che anche Lalla e Tati condividessero la sua genuina voglia di fare all'amore pur nature, per dimostrare la propria disponibilità al partner. Ma le due compagne non sono affatto d'accordo su questa ingenuità. Più che da quello che dicono ce n'accorgiamo dai continui temporeggiamenti e dalla scelta delicata dei temini giusti per non deludere il trasporto della bionda. Ma qualche battuta scappa comunque, soprattutto a Lalla che cerca di difendere le conquiste in materia di igiene e prevenzione raggiunte oggi dalla medicina.

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    25 novembre 2001 04:31

    Il bacio della buonanotte 3
    Mascia e Alessandro al gran finale

    La simpatica consuetudine simula gli altri riti notturni ormai. Prima di andare a dormire, ogni notte, al bagno.

    Dopo poco romantiche pulizie del viso e quotidiane chiacchiere su come fare per non cedere l'una all'altro (perché di questo si tratta, tra una maschera e l'altra) i due si salutano romanticamente ormai da qualche giorno.

    Il copione è sempre lo stesso: Mascia passa dal bagno alla camera e incrocia "per caso" le labbra di Alessandro.

    Ieri il bacio era durato qualche secondo con "schiocchi da carrettiere", oggi tutto più casto e fulmineo (complimenti al regista per il tempismo nello stacco!).

    Poi via ognuno nella sua "quinta", una a destra e l'altro a manca del palcoscenico.

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    25 novembre 2001 04:56

    Tati racconta una favola
    Le ragazze a letto, se ne inventano una delle loro

    "Prima prego poi me la racconti!". Capita ogni notte che Mascia si raccomandi alla Madonna in brevi ma intense preghiere. Novella Lucia Mondella, la bionda ravennate chiede in questo momeno a Tati di indugiare nell alettura di una fiaba del suo famoso libro.

    Passa qualche secondo, e Lalla e Tati iniziano a parlare noncuranti dell'attimo di oslipsismo richiesto da Mascia, poi quest'ultima parte. Non si era mai visto un inverno freddo come quello.

    Era vicina la notte di natale." È l'inizio della piccola fiammiferina, che invece di commuovere le sue amiche le fa scoppiare in una risata irriverente quando dimenticando il nome della zia cattiva della ragazzina la chiama "la zia vecchia bastarda", come se niente fosse.

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    25 novembre 2001 05:19

    Essere famosi in Italia
    I ragazzi ricordano i primi giorni

    Da perfetti sconosciuti hanno iniziato la lunga trafila dei provini per accedere a questa edizione del Grande Fratello. Da ogni parte d'Italia e con qualunque mezzo sono giunti a Roma per sostenere i loro bravi provini. Hanno camminato in lungo e in largo senza che nessuno li abbia mai degnati di uno sguardo, quando poi il setaccio del casting ha mantenuto solo dodici nomi e la loro fama ha iniziato a crescere, spalleggiata da accompagnatori silenziosi ecco che le facce hanno preso ad alzarsi, le bocche a sorridere, le mani a salutare e nessuno ha fatto più finta di niente.

    Da un giorno all'altro sono diventati famosi. E quindi come per ogni personaggio che sta per diventare sempre più famoso sono stati avvicinati da una miriade di persone improvvisamente interessate. Huber, Alessandro, Flavio, Romeo, ognuno a modo proprio, sono stati contattati più e più volte per trasportare nella casa più famosa d'Italia un ricordo, un gadget che promuovesse una piccola ditta, una società, un partito. Loro hanno sempre risposto negativamente. Anzi, non contenti, ora vogliono deriderli dall'alto della loro "serietà" e "responsabilità". Tra i tanti che subiscono la loro ironia c'è anche il contino Filippo Nardi, ex inquilino, che ha deciso di uscire e che subisce le battute dei ragazzi mentre lo immaginano alle prese con l'ira della produzione.

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    25 novembre 2001 06:12

    Sempre di gatti si tratta
    Tati, Lalla e Mascia ancora sveglie

    E con questo siamo giunti a tre.Tre bei gattoni che si aggirano per la casa e mangiano, bevono e litigano. Si, litigano, si stuzzicano, e continuano a chiacchierare per ore come i gatti normali non possono fare. Perchè se il primo gatto ufficiale è un gatto vero, il gatto di Tati, Ronnie, gli altri due, anzi le altre due, sono due gatti nominali, due gatti ribattezzati, che emettono parola e non la finiscono più.

    Volete saper chi sono? Una è Lalla, ribattezzata poco delicatamente "gatto nero" da Mascia nei primi giorni della sua permanenza dentro la casa, quando tra le due le cose non andavano ancora bene, per una certa tendenza all'attaccamento oltre che per conformazione fisica. L'altra invece è Tati, nominata ufficialmente stanotte "gatta morta" dalle sue compagne di stanza a seguito del successo che ottiene con gli uomini. Sembra infatti che dopo Lorenzo anche Flavio sia attratto dai modi della pugliese e dagli sguardi a testa china dei suoi begli occhi marroni, appunto da gatta. Mascia e Lalla se ne sono accorte e scherzosamente invidiano questa sua capacità d'attrazione. " Io li stordisco a prima vista, ma poi chi se li becca sei tu" dice Mascia. Lalla ride. La discussione continua a lungo su questo sguardo. Sguardo da gatta piuttosto viva, altro che morta.

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    25 novembre 2001 07:00

    Il punto della nottata
    I "sette" tra vizi e presunzioni

    Il dopo cena aveva colto i ragazzi del tutto impreparati sulla definizione dei sette vizi capitali che - uno a testa - dovranno immortalare nei busti previsti dalla prova di questa settimana.

    Il Grande Fratello ha dunque donato al gruppo un lessico per chiarire loro le idee. Dopo una breve partita a carte però giunge la sorpresa vera e propria: l'arrivo di un film per concludere la serata in modo più divertente e originale. Si tratta tuttavia ancora una volta di uno scherzo del Grande Fratello, che prima fa trovare ai ragazzi nel magazzino della casa il video con l'intervista della madre di Lalla poi un clip dimostrativo su come realizzare un busto perfetto in poche ore.

    Superati i dissapori dei giorni scorsi intanto il buon umore fa passare più velocemente una notte in cui poco succede al di fuori delle prime ribellioni di Lalla agli scherzi della sua amica del cuore (Tati) e dei soliti cinguettiii di Mascia e Alessandro, anche stavolta culminati in un bacio della buonanotte sulle labbra. Casualmente infine, una volta separati nelle rispettive stanze, ragazzi e ragazze ricordano negli stessi minuti i giorni dei preparativi al loro ingresso della casa e quelli dei provini condendo il tutto con le giustificazioni e le piccole trappole ordite ai danni dei loro conoscenti per mascherare la loro nuova identità di concorrenti del Grande Fratello.

    Prima di prendere sonno Mascia parla ancora una volta - un vero tormentone il suo, negli ultimi giorni - dei propri gusti sessuali e di Alessandro che sembra non essere più tanto insensibile alle sue avances. L'alba del nuovo giorno trova tutti a letto, dopo che Tati ha raccontato a Lalla e Mascia in modo un po' melò e un po' grottesco la fiaba della piccola fiammiferaia mentre gli inquilini della porta accanto dormono ormai profondamente da un'ora e passa.

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    25 novembre 2001 07:25

    Quei bravi ragazzi
    Anatomia di quattro "assi"

    Tutti piuttosto diversi ma espressione di un'unica generazione, malgrado tra il più maturo e il più giovane di loro ci siano ben cinque anni di differenza, che possono essere tanti nel passaggio tra i venticinque e i trenta come nel loro caso.

    Gli anni del passaggio dalla impulsività (Romeo) alla continenza (Flavio) per passare poi alla saggezza (Francesco), almeno così nell'immaginario popolare.

    Luoghi comuni a parte tuttavia, la tenuta della quadruplice alleanza che aveva vacillato in occasione della discussione sorta tra Romeo e Huber ha brillantemente superato la prova del nove, e arriverà prevedibilmente in porto ancora unita, malgrado le prossime nomination dovranno matematicamente portare a escludere uno di loro.

    Per ora tuttavia i problemi sono altri: per Romeo superare incolume l'esclusione di giovedì e per Alessandro decidere da che parte stare in caso di una nuova lite.

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    25 novembre 2001 08:37

    Buona domenica
    67° giorno

    Sono suonate le campane della Chiesa di Cinecittà. Hanno annunciato, ufficialmente, l'inizio di questa nuova giornata all'insegna del freddo. Quest'ultima domenica di novembre vedrà i ragazzi molto impegnati. La nuova prova, assegnatagli ieri dal Grande Fratello, lì vedrà cimentarsi in novelli Rodin. Intanto gli inquilini della casa dormono, chissà se la notte avrà portato veramente consiglio. Poichè la prova prevede che ad ognuno sia associato uno dei vizi capitali e questa scelta deve essere argomentata. Aspettiamo nuovi sviluppi.

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    25 novembre 2001 09:42

    Pro e contro
    Il forum sui nominati

    A sorpresa giovedì ci sono state le nomination. I tre inquilini in ballottaggio sono Tati, Romeo e Lalla. Il popolo di internet si schiera a favore e contro ognuno di loro. Romeo è ancora il più amato. Nonostante le ultime scenate, che non sono molto piaciute, ha comunque molti fan. Che non solo lo difendono ma che si allineano contro Francesco, considerato un super snob.

    Per Tati ci sono molti messaggi da parte dei ragazzi pugliesi. Aspettano con ansia il ritorno in "patria" della loro conterranea. Sono tutti pazzi di lei e della sua bellezza. Ma ci sono anche alcuni a cui non piace il suo look da figlia dei fiori.

    Il folletto della casa invece è adorata da tutti. A suo favore si sono schierate molte ragazze. L'aggressione verbale ricevuta da Romeo non è stata apprezzata. La vigevanese è considerata come la piccola da difendere.

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    25 novembre 2001 10:09

    Waiting for songs...
    Che sveglia musicale sarà?

    I ragazzi della casa, chi più chi meno, sembrano dormire sonni tranquilli. Andati a letto ad ora tarda, soprattutto le tre fanciulle superstiti sembrano divenute "le regine della notte", non ci aspettiamo da loro un alzabandiera imminente. Ma, di sicuro, la sveglia mattutina a base di canzoni (da collezioni personali degli inquilini e non) non mancherà di farsi sentire. Magari con qualche inedito, per loro ignari di ciò che accade fuori, come il Renato Zero di "La curva dell'angelo" già scelto dal GF un paio di volte.

    Le richieste dei ragazzi, a tal proposito sono diverse, perchè diversi sono i loro gusti musicali. Chi, come Alessandro, preme per una risveglio a base di Califano o musica "cult per intenditori" (parliamo ovviamente degli Squallor), chi, come Tati preferisce i ritmi anglosassoni dell'ex Take That Robbie Williams, chi, infine, come Francesco, gradirebbe una dolce fine dei sogni a base di sonorità celtiche, a mezza strada tra Loreena McKennit e Enya. In attesa di Lord of the Rings...

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    25 novembre 2001 11:00

    Romeo vs Francesco
    Anche negli sms

    Dopo la lite dell'altra sera, il popolo degli sms sembra non aver gradito. Romeo è sempre nelle preferenze di tutti e Francesco invece ha cambiato posizione. Ecco alcuni messaggi per loro e su quello che è accaduto: "Romeo ha molti difetti, d'altronde come tutti, ma ha pregi invidiabili come la sincerità, l'onestà e la coerenza. Lo adoro. Silvia"

    "Se gli davano fastidio alcuni modi di fare avrebbe dovuto dirglielo prima e non dopo due mesi. Franz ha voluto fare tanto l'amico per non prendersi voti. Ma alla prima occasione ha rilevato il suo vero io: meno male che lui è un signore. Forza Romeo vincerai tu. Continua così. Un bacio".

    "Basta non ne posso più! C'è la guerra, la gente muore e in quella casa si litiga per niente! La gente vuole messaggi positivi e il GF mostra odio e falsità. Dovrebbe dimostarre che persone diverse possono convivere in armonia rispettandosi. Stella".

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    25 novembre 2001 11:50

    Amore di plastica
    Carmen dà la sveglia

    Il Grande Fratello ha dato inizio a questa domenica di novembre con la canzone "Amore di plastica" di Carmen Consoli. Le luci sono ancora spente e i ragazzi non hanno reagito. Tutti sotto le loro coperte e ancora nel mondo dei sogni. Solo Alessandro sembra agitarsi un po'. Intanto la musica cambia, è il turno di Tracy Chapman e di Sting.

    Ma ecco che le stanze si illuminano di luce artificiale. Flavio inizia a muoversi solo per coprirsi con il cuscino la testa. Francesco, invece, indossa la sua benda nera per non essere destato. Nemmeno Guccini con il suo "Cyrano" riesce ad animare la casa.

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    25 novembre 2001 12:16

    Quatto quatto...
    ...arriva il gatto

    In casa Grande Fratello c'è un solo inquilino sveglio: Ronnie. Il gatto della pugliese si aggira per la casa. E come tutti a prima mattina pensa alle pulizie del corpo. Naturalmente a modo suo. Poi inizia a sperimenatre nuovi posti in cui stare e nuovi nascondigli. Intanto si rannicchia sotto la sedia e si addormenta. Si sta adeguando alle abitudini della casa.

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    25 novembre 2001 12:45

    In piedi!
    La casa di anima

    Come quasi ogni mattina è il napoletano ad alzarsi. Dopo aver cambiato le batterie si è diretto verso il giardino. Sulle note di Santana si è preparato un lettino, visto che il sole illumina la casa del Grande Fratello. Poi va ad interrompere i sogni di Mascia per chiederle l'olio di mandorle. Alessandro in questi giorni si è lamentato del fatto che la sua pelle sta diventando troppo secca. Dopo aver spalmato creme e cremine si va a sdraiare al sole di novembre.

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    25 novembre 2001 13:05

    Il Grande Compagno
    Quando il gioco parla cirillico

    Dalla Rassegna Stampa, a parte i scarni riferimenti agli ultimi litigi tra inquilini nella nostra Casa, emerge un argomento su tutti. L'attenzione giornalistica si è posata sulla curiosa edizione del Grande Fratello russo. "Za Steklom", ovverosia "Dietro il vetro" è cominciato da appena tre settimane ma già non ha mancato di scatenare aspre polemiche, vero sale dell'Auditel come sappiamo. I "comunisti tradizionalisti", in particolare, hanno stigmatizzato la "volgarità occidentale" del Gioco.

    Oggetto del contendere, in particolare, la spregiudicatezza sessuale dei concorrenti tra cui una ragazza, Margo, già "all'opera" nelle prime ore con Max, il bello della "particolare Dacia". Premio in palio per l'edizione: un appartamento a Mosca. Chissà cosa ne penserebbero i nostri...

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    25 novembre 2001 13:28

    Il risveglio della pantera
    Mascia si desta

    Dopo esser stata disturbata da Alessandro, la "pantera romagnola", si alza e raggiunge il suo amicone in cucina. Con in sottofondo le canzoni di Manu Chao ha preparato il caffè per entrambi. Poi lei si è sbucciata una mela, per colazione, lasciando il suo il napoletano a prendere il sole. non sazia, la ravennate, prende le fette biscottate e la marmellata, creando un binomio perfetto. Si nota che i giorni di dieta sono finiti.

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    25 novembre 2001 13:51

    Tv a colazione
    Mascia e Ale in giardino

    Si sono riuniti in giardino a parlare. L'argomento che hanno scelto, per accompagnare la loro colazione, è il programma "Buona Domenica". Mascia racconta di aver partecipato una volta alla trasmissione. Poi spiega ad Alessandro la bellezza della Barale: "Dal vivo è stupenda. Altezza giusta, un fisico perfetto. E' proprio una bella donna". Il napoletano, conclude come solo lui sa fare: "Buona Domenica è proprio l'ultima spiaggia dei ragazzi del Grande Fratello!".

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    25 novembre 2001 14:23

    "Le risate!"
    Alessandro allieta Mascia con i suoi racconti

    "Ma le risate!". Questa mattina è dedicata ai racconti di Alessandro che allieta la disponibile (ad ascoltarlo) Mascia con vari aneddoti. Uno di questi racconti è su uno scherzo che ha fatto, tempo addietro, alla mamma: una serata d'inverno, da soli in casa, il napoletano si è divertito a cambiare canale o a spegnere la televisione con un telecomando universale, senza farsi notare.

    L'atmosfera era un po' da brivido: tempo nuvoloso, freddo cane, televisore che cambiava canale improvvisamente o si spegneva e si riaccendeva a ripetizione. E la mamma si era tanto impaurita pensando che ci fossero i fantasmi. Altri scherzi riguardano il padre, come le telefonate dei finti pazienti: "Dottore, sono il sig. Tal dei tali. Dottore, mi avete inguaiato la bocca! Le risate" (!).

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    25 novembre 2001 15:19

    "Ho voglia di Ovomaltina"
    Il desiderio di Francesco

    Anche Lalla, Tati e Francesco sono svegli. E l'atmosfera non è delle migliori, a causa del litigio con Romeo. Tati: "Il fatto che tu gli abbia chiesto scusa lo ha interpretato come un tuo voler riconoscere i tuoi errori". Huber: " A sì, ha detto così?... C'e un po' di ipocrisia da parte sua, lui pensa che per cameratismo non lo si debba nominare, anche se si comporta da str..zo". Poi Tati, per consolare il montanaro, lo riempie di bacetti: finalmente, erano due mesi che li cercava!

    "Oh ma che è un'ammucchiata? Non te ne fai scappare (Tati) neanche uno!" urla scherzosamente Mascia quando, entrando in camera si trova innanzi ad uno spettacolo indecoroso: Tati, Lalla e Francesco avvinghiati nel letto. Ma i commenti sul genovese, che intanto riposa ignaro, continuano: "Lui è un bieco opportunista. Noi siamo stati molto vicini le prime settimane da quando è arrivato Flavio non mi ha più parlato". Lalla: "Pensa solo a farridere, a dire due ca...te e basta!"

    Poi le due ragazze lasciano solo il triste Francesco che così, in tutta solitudine, può riflettere sul suo rapporto con Romeo.

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    25 novembre 2001 15:41

    Tutti svegli
    La tavola è il loro primo pensiero

    Adesso sono tutti svegli: anche Flavio e Romeo si sono alzati e vestiti. E' l'ora della colazione che, come tutte le mattine, è varia e abbondante. Per alcuni il pensiero principale non è il cibo, bensì la prova settimanale: questa volta (anche questa volta) gli inquilini della casa sono molto preoccupati dell'esito che potrà avere giovedì prossimo. Di certo nella casa non mancano i "viziosi capitali" ma è il loro estro artistico a farci (e farli) dubitare.

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    25 novembre 2001 16:08

    Le tre ragazze della Casa
    Tati, Lalla e Mascia

    Dopo l'uscita di Eleonora, Lalla e Tati hanno rafforzato ancora di più la loro amicizia, mentre Mascia fa coppia fissa con Alessandro e con lo step. Sì, la panterona, negli ultimi giorni, è sempre più impegnata a far ginnastica. Dopo essere un po' dimagrita, grazie anche alla prova di giovedì scorso, è determinatissima a riacquistare la sua forma fisica al 100%.

    L'impegno di Tati e Lalla, invece, è quello di divertirsi. "Chissà che immagine danno di noi?" si domanda Lalla. La pugliese le risponde: "Le due vecchie zitelle... Sicuramente un'immagine comica... E' da tanto tanto tempo che non mi capitava di ridere così".

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    25 novembre 2001 16:23

    Novelli artigiani
    I ragazzi affrontano i preparativi della prova

    La casa diventerà presto un vero e proprio atelier di sculturi. "Gli artisti", infatti, dovranno creare dei calchi che riproducano la loro effigie.

    Così nel soggiorno, dei teli di plastica sono stati messi a protezione del pavimento e dei mobili; sono stati sistemati i tavolini bianchi, mentre in ragazzi stanno sistemando tutti gli "ingredienti" che serviranno per creare i calchi.

    E a proposito di ingredienti, Romeo sta impastando una pizza: la sua abilità manuale fa ben sperare per la buona riuscita della prova.

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    25 novembre 2001 16:39

    Bellezze scultoree
    Preparativi per i primi busti

    Francesco e Tati indossano camici bianchi e guanti per cominciare "l'operazione scultura". Sembrano due medici in prima linea. Seguono attentamente le istruzioni contenute nella videocassetta per ottenere due calchi perfetti. Le prime cavie sono Flavio e Lalla che si sdraiano sul tavolo da lavoro.

    Per proteggere i capelli e la pelle infilano le cuffie e delle maglie aderenti azzurre. Tati e Francesco, armati di seghe, tagliano il polistirolo che servirà per creare il calco di gesso. I preparativi sono lunghi e laboriosi. Tra un po' potremo vedere i primi risultati...

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    25 novembre 2001 17:14

    Facce di gesso
    Il primo calco è per Lalla e Flavio

    Pennarelli, pennelli, vaselina e una crema rosa: ecco gli ultimi ingredienti per compiere l'opera. Tati e Francesco ricoprono il volto di Lalla e Flavio. Romeo simpaticamente commenta: "Calma e gesso!".

    C'è un gran silenzio in casa. Massima concentrazione per questa operazione. Bisognerà attendere che il gesso si asciughi per bene. Il busto di Lalla rappresenterà l'invidia e quello di Flavio la superbia.

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    25 novembre 2001 17:41

    Cavie umane
    Lalla e Flavio immobili sul lettino

    Alessandro e Romeo prendono in giro Flavio, ricoperto da quello che sembra un residuo lasciato da Alien, approfittando della sua immobilità: "E' vero che la juve perde due a zero?" sfottono i due.

    Ma il torinese, pur non potendo parlare, fa un gesto fin troppo eloquente con la mano. "Miracolo, si muove! 47 morto che parla", urla divertito il napoletano mostrando le sue competenze in fatto di smorfia.

    Intanto Flavio e Lalla rimangono immobili senza poter parlare o comunicare con gli altri. Notiamo però una leggera differenza: mentre Flavio ha una cannuccia infilata nella narice, che gli permette di respirare agevolmente, la ragazza ha metà naso completamente otturato dall'amalgama. Non vorremmo che la sfortunata Lalla non riuscisse a respirare e che, non potendo urlare...

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    25 novembre 2001 17:58

    Due maccheroni
    In certi casi possono servire per respirare

    Anche Alessandro e Mascia cominciano ad organizzarsi per preparare i loro calchi. Per respirare il napoletano suggerisce di infilare nel naso due maccheroni. Mascia gli obietta che lei ha un naso più sottile che non è certamente largo quanto il suo. Alessandro la rassicura: "ti faccio un calco come non te l'ha mai fatto nessuno".

    Nel frattempo la ravvennate guarda perplessa le operazioni. Flavio in particolare cerca di comunicare qualcosa ma nessuno riesce a capire di cosa abbia bisogno il giovane torinese che ormai da un'ora è immobile. Letteralmente ingessato.

    E Lalla? Francesco ha appena finito il suo calco ma l'operzione sembra fallita e la piccola vigevanese si è fatta anche male.

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    25 novembre 2001 18:10

    E' tutto da rifare?
    Flavio ok, Lalla ko

    Purtoppo Lalla deve sottoporsi nuovamente alla tortura della presa del calco: Francesco ha sbagliato le dosi fallendo tutto.
    Tati, invece, è riuscita a prendere il calco di Flavio nella maniera corretta, quella suggerita dal video dimostrativo.

    La plastica applicata sul viso tra la pelle e il gesso deve essere aderente al calco. Quello di Lalla, invece, si è staccata: ancora una volta la proverbiale sfortuna diella ragazza ha colpito. Ma forse, questa volta, più che di sfortuna si dovrebbe parlare di incapacità di Huber che assicura: "Non ti preoccupare lo riparo io!". Dovrà ricostruire tutto il viso della ragazza ("Mi chiamano il cesellatore!") ma, forse, Lalla sarà "libera".

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    25 novembre 2001 19:04

    Chi si fida del dott. Alessandro?
    Mascia no, ma si adegua

    E' il turno di Mascia. Ora è lei a sottoporsi all'odiosa operazione: su metà del suo viso, infatti, viene versata quella strana sostanza gelatinosa, sempre più simile ad una sostanza aliena.

    Alessandro, in un lindo camice bianco, sembra voler mettere alla prova le sua capacità di dottore. La casa sembra una vera camera operatoria, tanto il silenzio accompagna i gesti lenti e studiati del "medico" e dei suoi assistenti (Francesco e Flavio).

    Mascia, intanto, sembra riposare serenamente: ma forse pensa alla sua imminente vendetta, mentre Lalla, coraggiosamente, si sottopone alla seconda parte della cura Huber.

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    25 novembre 2001 19:15

    Una giornata calma e gesso
    Attenzione alle istruzioni della videocassetta

    Come quasi ogni mattina il napoletano inaugura la giornata. Dopo aver cambiato le batterie si dirige verso il giardino. Sulle note di Santana si prepara la solita sdraio per prendere il sole. Poi interrompe il tranquillo sonno di Mascia per chiederle l'olio di mandorle.

    Quando tutti si svegliano, subito dopo la colazione, i ragazzi si attrezzano per la nuova prova di giovedì: realizzare il busto in gesso di ciascuno di loro. Ogni statua dovrà raffigurare uno dei sette peccati capitali: Lalla sarà l'invidia, Tati l'accidia, Flavio la superbia, Alessandro l'avarizia, Romeo l'ira, Mascia la lussuria e Francesco la gola.

    Hanno discusso tutta la notte per decidere come attribuire i sette peccati. E oggi eccoli all'opera. I primi ad immolarsi sono Flavio e Lalla: si sdraiano sui lettini e pazientemente restano immobili per circa un'ora mentre Tati e Francesco gli ricoprono il viso di uno strano impasto rosa.

    Poi è la volta di Mascia che si lascia impiastricciare il viso dal suo amico Alessandro. Nel frattempo Romeo fa un altro tipo di impasto: prepara una bella pizza per cena!

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    25 novembre 2001 19:50

    Huber la mummia
    Romeo prepara il calco di Francesco

    Tocca a Francesco. Romeo ha indossato il camice bianco per realizzare la sua opera. Francesco si è steso sul tavolo, ha indossato la cuffia e la maglia dolcevita.

    Nel frattempo Tati, che ha dedicato questa sua prova artistica al padre, si accinge a completare il calco del volto di Flavio. Ricordiamo che il busto di Francesco rappresenterà il peccato di gola e quello di Flavio la superbia.

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    25 novembre 2001 19:50

    Dopo il Grande Fratello
    Le vostre idee per il sito

    Cosa ti piacerebbe vedere sul sito del Grande Fratello dopo la fine della trasmissione televisiva? Vuoi continuare a seguire le vicende dei tuoi concorrenti preferiti? Scrivici le tue proposte, le tue idee e i tuoi suggerimenti. Partecipa alla costruzione di un sito che continui a soddisfare la curiosità di tutti gli appassionati. Invia una e-mail all'indirizzo [email protected]

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    25 novembre 2001 20:33

    Chi fa chi?
    Ricapitoliamo le statue e gli scultori

    La prova di questa settimana, come sapete, consiste nel riprodurre i busti dei personaggi della casa. Ogni statua, però, deve raffigurare anche uno dei sette vizi capitali. Vi ricapitoliamo, per chiarire le idee, gli scultori e le statue associate ai sette vizi capitali:

    Francesco scolpirà il busto di Lalla, che rappresenterà l'invidia.
    Mascia scolpirà il busto di Alessandro, che rappresenterà l'avarizia.
    Alessandro scolpirà il busto di Mascia, che rappresenterà la lussuria.
    Lalla scolpirà il busto di Tati, che rappresenterà l'accidia .

    Flavio scolpirà il busto di Romeo, che rappresenterà l'ira .
    Romeo scolpirà il busto di Francesco, che rappresenterà la gola.
    Tati scolpirà il busto di Flavio, che rappresenterà la superbia.

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    25 novembre 2001 20:59

    Ritorno alla normalità
    Flavio si riprende

    Dopo tanto tempo passato steso sul tavolo, immobile, con il gesso in viso e senza parlare, Flavio si è potuto finalmente alzare. Un po' di pausa necessitava ad entrambi: Tati era evidentemente stanca di prendere il calco e lavorare alla sua scultura, così come il ragazzo era provato dal rimanere tanto tempo in quelle condizioni. Break inevitabile quindi: Tati si è messa a pulire il tavolo da lavoro, mentre Flavio è potuto andare a farsi una doccia rilassante.

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    25 novembre 2001 21:24

    Minigolf nell'aiuola
    Mascia e Alessandro impegnati in un testa a testa sul green

    Mentre gli scultori sono impegnati nella realizzazzione delle loro opere d'arte, Mascia ed Alessandro si dilettano con il "mini golf". Anche se un po' piccolo come green, il giardino, sarebbe il caso chiamarla aiuola, si presta al gioco "rudimentale". Le mazze sono state create dal maestro genovese Filippo Romeo, noto nell'ambiente per i mezzi "poveri" con cui costruisce, da perfetto "autodidatta", gli attrezzi da gioco.

    Notevole contributo bisogna però riconoscerlo ad un cartone animato di qualche anno fa: "Lotti il campione del golf", da cui i giocatori hanno tratto tutta la loro cultura in materia. Nonostante la temperatura, i due sportivi continuano a giocare senza problemi: l'unica preoccupazione è la pallina che, essendo fatta di scotch, se calpestata diventa un piattello.

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    25 novembre 2001 21:51

    Si rafforza una nuova intesa
    Lalla si sfoga con Francesco nella sauna

    La piccola di Vigevano si era appartata da sola nella sauna, per meditare un po'. Dopo qualche minuto, una volta che ha finito di posare per il suo scultore Romeo, l'ha raggiunta Francesco, che forse ha notato il momento difficile della sua nuova amica. Il ragazzo le ha detto di essere preoccupato per lei e le ha chiesto i motivi della sua voglia di solitudine di stasera.

    Lalla gli ha confidato, sfogandosi, che è ancora un po' giù di corda per il suo litigio con Romeo e per tutte le conseguenze che ciò ha causato. La ragazza ha detto di essere sensibile a queste cose e di rimanerci molto male quando viene trattata così male senza un motivo valido.

    Francesco ha cercato di tirarla un po' su, mostrandole il suo affetto e spiegandole che forse Romeo inconsciamente ce l'ha con lei perchè si è molto avvicinata a lui: una sorta di gelosia dell'amicizia che lega Lalla e Francesco e che in questi ultimi giorni si sta rafforzando notevolmente.

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    25 novembre 2001 22:00

    "Non c'è due senza tre"
    Per il terzo giorno riconfermato "Steack house"

    La componente maggiore della spesa di questa settimana è stata la carne: sarà stato forse Alessandro ad invogliare gli altri inquilini a comprarne tanta? Per la terza sera di seguito, il giovane napoletano, avvicinatosi il monmento della cena, propone un barbacue. La butta lì, come una proposta nuova, forse per mancanza di spirito d'iniziativa o per l'assenza del cuoco ufficiale del Grande Fratello che è in meditazione, dopo le varie liti di questi ultimi giorni. Senza pensarci troppo i ragazzi accettano e si mettono all'opera per la cena. Francesco e Mascia aiutano Alessandro e, mentre in cucina ci si occupa dei contorni, in giardino si prepara la brace. Pollo e costolette di maiale, accompagnate, come al solito, da un buon vino rosso d.o.c.g. . Un consumo cos' smisurato di carne sarà la conseguenza di una settimana di dieta ferrea?

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    25 novembre 2001 22:42

    La cena è in tavola
    Bistecche al pepe nero per "quasi"tutti

    Il barbecue-manager si è messo all'opera. Indossato l'osceno grembiulino ed accesa la brace, ha iniziato, senza un momento di tregua, a cuocere bistecche di maiale in quantità industriali. I ragazzi, nel frattempo, sono in cucina che aspettano e l'attesa è resa ancor più dura dagli odori stuzzicanti che entrano da fuori.

    Finalmente, dopo una lunga attesa, arriva in tavola la carne e si può iniziare così la cena. Un'attenzione particolare per Lalla: al folletto, diventata da alcuni giorni la persona che ha più bisogno di attenzioni, un petto di pollo. Il dopo cena, riscaldato dal vino rosso, si presenta particolarmente allegro: Romeo e Flavio si stanno già esibendo nei loro soliti numeri da cabaret.

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    25 novembre 2001 23:09

    I fantomatici sogni di Flavio
    Una partita a calcio, ma...

    I ragazzi sono tutti seduti intorno al tavolo per la cena. L'atmosfera è serena e tranquilla: sembrano proprio un gruppo di amici che si sono ritrovati per una serata insieme. Flavio coglie l'occasione per raccontare il suo ultimo sogno. Il ragazzo ha sognato di trovarsi in un campo di calcio, dove i calciatori erano dei bambini. Mentre il ragazzo era intento a giocare, dando tutto se stesso, i bambini sono cresciuti, diventando adulti.

    Quando Flavio si è avvicinato ad uno dei giocatori per poter chiedere di continuare a giocare con loro, si è reso conto che il calciatore crescituo era Raoul Bova. Su questa ultima frase il ragazzo si è catapultato a terra "scompisciandosi" dalle risate: voi che dite? C'è bisogno dell'intervento immediato dello psicologo o basta consultare la "Smorfia" e giocarsi i numeri?

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    26 novembre 2001 00:00

    Lalla e Tati in vena di confidenze
    Le amiche parlano di...amiche

    Lalla e Tati, esentate per adesso dal lavoro ai tavoli degli scultori, si sono ritirate in camera per chiacchierare. Le due ragazze si sentono adesso molto vicine, le lega una amicizia nuova ma sincera: il discorso che stanno affrontando è infatti il loro modo di intendere un'amicizia vera.

    Prima Tati, poi Lalla, raccontano delle loro personali esperienze. Tati dice di avere delle amicizie forti e consolidate nel tempo: da sette anni è legata ad un gruppo di amiche verso cui nutre fiducia piena.

    Anche per Lalla l'amicizia è un valore forte, ma i suoi legami sono sempre stati turbolenti; tuttavia la ragazza dice di non riuscire a serbare mai rancori per le persone a cui vuole bene: sa perdonare chi lo merita.

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    26 novembre 2001 00:46

    Questa settimana prova doppia
    Ad i ragazzi richiesta una doppia abilità

    Questa settimana ad i ragazzi è stata assegnata una prova che richiede un'abilità doppia. Infatti, non solo devono avere e dimostrare delle doti creative di scultura, ma anche una notevolissima pazienza nel posare immobili. Ognuno di loro, ricordiamo, ha una doppia veste, di scultore e di modello. Proprio questa seconda attività, al momento, sembra quella che richiede lo sforzo maggiore.

    Infatti, mentre lo scultore prende il calco del suo modello, quest'ultimo deve rimanere immobile per ore, steso su una tavola, zitto ed a occhi chiusi, con una maschera in faccia e del gesso liquido che gli cola ovunque: praticamente una vera tortura!

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    26 novembre 2001 01:12

    I maestri diventano cavie
    I "torturati" diventano "boia"!

    Sicuramente, quella di essere "sepolti" sotto chili di gesso liquido, non deve essere una senzazione piacevole. Se qualche minuto fa, abbiamo visto Romeo e Tati divertirsi a ricoprire i volti di Flavio e di Francesco del liquido grigio, adesso le cose sono cambiate. Finite le prime parti del calco, i maestri si preparano, adeguandosi all'operazione con le dovute cautele, a diventare "cavie" della "scuola d'arte".

    E' possibile, infatti, assistere ai preparativi di Romeo che, messa la maglietta aderente fornita dal Grande Fratello, con viso scontento, si appresta a stendersi per un tempo ancora sconosciuto sul "banco da lavoro". Assistiamo dunque alla rivincita di Francesco e Falvio che da "torturati" sono diventati "boia"!

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    26 novembre 2001 01:47

    Mascia soffre...
    ...ed Alessandro si preoccupa!

    Ormai da tanto tempo Mascia è stesa sotto le "grinfie" di Alessandro. La ragazza, con il viso completamente ricoperto di gesso liquido, ha dato dei segnali di cedimento: sembra proprio non sopportare più quella che varie volte abbiamo definito una "tortura".

    Non potendo parlare e non potendo muoversi, ha cercato di comunicare a piccoli gesti qualcosa ad Alessandro. Il napoletano non riusciva a capire ciò che Mascia volesse dirgli, ma sembrava seriamente preoccupato, quando ha interpretato i segni della ragazza, come una richiesta di aiuto: "Forse le bruciano gli occhi, le è andato un po' di gesso nell'occhio chiuso!".

    Immediatamente ha pulito l'occhio della sua fedele compagna e poi le ha chiesto se voleva fermarsi ed alzarsi, ma la stoica Mascia gli ha fatto cenno di continuare.

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    26 novembre 2001 02:26

    Impara l'arte e pulisci!
    Dopo la scultura: le pulizie generali

    Nonostante la tarda ora la Casa ferve di attività: i neo scultori, presi da mania igienista, cercano di recuperare al disastro fatto scolpendo le loro opere, confermando le sensazione (ormai certezza), che abbiano i bioritmi invertiti.

    Lalla passa ovunque l'aspirapolvere, mentre Flavio e Romeo spostano i tavoli da lavoro e Tati e Mascia nettano la cucina. Raramente l'abitazione di Cinecittà è stata così pulita, l'unica considerazione che viene da fare, guardando l'orologio, è: meno male che non hanno vicini!

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    26 novembre 2001 02:47

    Mascia materna
    Tati si confida

    Tati rivela a Mascia parte della conversazione avuta in confessionale a proposito del loro rapporto.
    "In fin dei conti Mascia ha sempre avuto un'idea positiva di me, che non è mai cambiata" afferma di aver detto la baresina nel segreto del confessionale.

    La ragazza sembra voler fare leva sull'età e listinto di maternità della ravennate, (ammesso che ne abbia!) spinta dal desiderio di trascorrere gli ultimi giorni nella Casa in accordo con tutti.

    Mascia abbraccia la piccola di Monopoli, assecondandola nei suoi deliri e poi prosegue imperterrita nelle pulizie mentre l'altra va a fare lo stesso discorso a Lalla insolitamente fredda.

    "È successo qualcosa le chiede lei?" ma di fronte alla mancanza di risposta dell'amica alla povera Tati non resta che tornare da Mascia, abbracciarla e chiamarla "mamma".

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    26 novembre 2001 03:11

    Scusarsi o non scusarsi?
    I dubbi di Huber

    Scusarsi o non scusarsi? Questo il problema. Se sia più nobile ammettere le proprie responsabilità e cercare di sanare una situazione sgradevole con il rischio di passare da fesso oppure ostentare indifferenza, vivendo male interiormente.

    Sono questi i dubbi di Francesco che, agendo d'impulso, si è già scusato con Romeo per la discussione avuta ma, a freddo, si chiede se abbia fatto bene oppure no.

    Il ragazzo chiede consiglio a Tati e i due si appartano in camera, seguiti da Lalla. Le ragazze apprezzano il gesto del compagno ma sono entrambe convinte che sia stato mal interpretato e che Romeo sia ancor più convinto di aver avuto ragione.

    Francesco, però, ha intenzione di chiarire ulteriormente e Lalla gli consiglia di farlo a quattr'occhi perché: "se ci sono altri davanti lui si inalbera!". Francesco è rammaricato dall'accaduto:

    "Mi fa discorsi di sincerità e amicizia e poi quello che gli interessa è solo la nomination, mi sento cornuto e mazziato, io ci rimango male: preferisco passare per scemo ma non per il cattivo della situazione!".

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    26 novembre 2001 03:28

    E pace fu!
    Alessandro e Tati si chiariscono

    È una serata risolutiva per quanto riguarda gli equilibri della Casa. Tutti sembrano animati dal desiderio di chiarire e sanare le tensioni con tutti. Prima Francesco con Romeo, poi le confidenze di Tati a Mascia e la richiesta di consigli di Francesco a Tati, infine il chiarimento domandato da Alessandro a Tati.

    I due si appartano in camera, sotto lo sguardo un po' preoccupato di Lalla che fa capolino dopo qualche minuto. Ricominciano a parlare interrotti a distanza di pochi minuti una seconda volta da Francesco: "Un giorno o l'altro avrei bisogno di un chiarimento" dice il ragazzo ad Alessandro, "siccome sei l'abitante di sesso maschile che stimo di più..."

    "Non so cosa mi sta succedendo, questo non è un chiarimento, questa situazione di cattività mi... sento un malessere..." dice Alessandro quando il discorso riprende, "Io volevo una seconda possibilità da una persona non mi è mai stata data e io sono diventato così. Ho pensato di sfruttare la situazione della casa e chiudere l'occhio. Basta di fare queste lotte..."

    Tati non se lo fa ripetere e, lei che è abituata a dare seconde e terze opportunità, gli salta tra le braccia con un gesto istintivo e pieno di calore. "Io mi prendo la mia responsabilità perché mi sono incattivito in questa casa basta, finiamola!" conclude il ragazzo.

    Tati resta a lungo in silenzio accoccolata in grembo al napoletano, tirando su col naso emozionata. Pace è fatta. Alessandro ha avuto il coraggio e la maturità di porre fine a una situazione di strategie e giochi a lungo andare dolorosa proponendo la fine delle ostilità al nemico di un tempo.

    "Poi se non va bene: quando esco di qua non perdono più nessuno. No perché la vivo male..." "Ho recuperato una maggiore consapevolezza di me stessa", dice tati rigenerata, "io sono arrivata qui dentro con una situazione alle spalle molto difficile, ora ne sono venuta fuori, mi sento di nuovo come quando sono entrata!".

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    26 novembre 2001 03:57

    L'emozione di Tati
    La gioia di aver chiarito

    Felice ed emozionata come raramente l'abbiamo vista dal suo ingresso nella Casa, Tati riassume a Mascia e Lalla il chiarimento avuto con Alessandro.
    Mentre la vigevanese ironizza dicendo che il napoletano "ha piegato la testa ma non del tutto",

    Tati confessa tutta la sua emozione: "gli sono saltata al collo" ammette e, ancora, "tremavo tutta". Mascia annuisce aggiungendo: "Non mi ha nemmeno guardata: dopo il confessionale è venuto direttamente qui!".

    Tati confessa tutta la sua emozione: "gli sono saltata al collo" ammette e, ancora, "tremavo tutta". Mascia annuisce aggiungendo: "Non mi ha nemmeno guardata: dopo il confessionale è venuto direttamente qui!".

    Alessandro ha fatto una precisa quanto analitica distinzione del comportamento di Tati: avanti-dopo e durante Lorenzo, come a voler scaricare la responsabilità delle tensioni tra loro sull'aretino focoso ma, al momento di sferrare il colpo decisivo alla memoria dell'amante veloce, il napoletano ha ammesso sorprendentemente che il problema di Lorenzo era soprattutto comunicativo.

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    26 novembre 2001 04:38

    Alessandro e Romeo: che differenza in una notte!
    Confronto di due posizioni antitetiche

    Come Tati è corsa a raccontare la ritrovata serenità a Lalla e Mascia, Alessandro si è fermato a parlare in cucina con Flavio e Romeo del chiarimento avuto con l'elfo pugliese. I due ragazzi stavano discutendo delle discussioni del genovese con Francesco:

    "Sono stato deluso dal suo comportamento, lui non ha parlato chiaro. Qua parla parla tutti sono intelligenti e poi non capiscono un... ieri non ho voluto fare questioni: è stata un'altra offesa a gratis che ti devi tenere" aveva appena finito di dire Filippetto.

    Alessandro si è inserito nel discorso esternando tutto il suo desiderio di mettere a tacere ogni dissapore ma Romeo sembra proprio incapace di seguirlo:

    "Io non mi alzo la mattina per litigare" lo ha interrotto facendo riferimento ancora a Francesco: "il nostro rapporto qua dentro cambierà" "Allora non sei arrivato al punto in cui sono io" ha concluso seraficamente Alessandro.

    "Qua non voglio più chiarire niente, mi sto comportando educatamente con lui" ha continuato il suo interlocutore supportato dai limiti di Flavio.

    "Mi sono fatto un esame di coscienza" ha continuato il napoletano "il primo a sbagliare in tante situazioni sono stato io e come l'ho fatto io e l'ho fatto in buona fede, in una situazione di cattività...".

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    26 novembre 2001 04:57

    Tutti i nodi vengono al pettine
    Mea culpa di Francesco

    Anche Francesco si inserisce nel discorso di Alessandro e Romeo, parlando del suo avvicinamento a Tati, della sensibilità della ragazza (sempre distinguendo tra avanti-dopo e durante Lorenzo) e il discorso ritorna, inevitabilmente, al litigio avuto con il genovese:

    "La discussione che ho avuto con te è stata il risultato di una serie di rimuginazioni (?) come le hai definite tu. Sono arrivato a un punto di insofferenza totale. Mi devi perdonare se ti ho offeso" e ancora: "senza dubbio ho sbagliato linguaggio: con te avrei dovuto essere più esplicito: era una situazione dettata dall'insofferenza ma non di te come persona ma di alcuni tuoi atteggiamenti".

    In questa serata incredibile in cui certezze inossidabili sono crollate mettendo a nudo esseri umani ricchi di fragilità, tutti si sentono in diritto di esternare la propria voglia di leggerezza e pace, stanchi della cattività, fiaccati dalle loro stesse strategie.

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    26 novembre 2001 05:19

    Huber torna nella stanza dei ragazzi
    La buonanotte alle amiche

    Francesco torna a dormire con i ragazzi. Nonostante la sua stanchezza e l'angoscia per la stanza senza finestre, Huber ha deciso per stanotte di riprendere il suo posto nella camera dei maschietti.

    Non rinuncia, però, a dare la buonanotte alle sue amiche, alle quali racconta anche gli ultimi sviluppi con Romeo e le sue impressioni.
    "Ha capito 'sto giro?" gli chiede Mascia,
    "Sono contento: io voglio star tranquillo" risponde lui finalmente sereno.

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    26 novembre 2001 05:46

    "Un metro e 82 di odio"
    La difficoltà di perdonare, il desiderio di rinascere

    Mentre tutti si chiariscono sperando in rapporti più sinceri e felici, Mascia lamenta tutta la sua stanchezza e la sua rabbia:
    "Mi accumulo dentro tutte queste discussioni, questi chiarimenti. Io fuori non vivo così: tutti i giorni gli stessi discorsi, sempre la stessa minestra...", "Mi sarei fatto la valigia e me ne sarei andato" le risponde Alessandro e i due si appartano nella sauna dove il napoletano le racconta del chiarimento avuto con Tati: "Da quando è uscito Lorenzo lei è cambiata; mi sono accorto oggi che non potevo più restare qui" ammette lui come stupito delle sue stesse reazioni, della frase da lui scritta sul muro: adesso sarà battaglia. "Volevo questa vendetta con Tati" spiega "Ho fatto quello che pensavo non avrei mai fatto: essere più elastico, chiudere un occhio. Sto cacciando il peggio del mio carattere qui dentro. Ogni mattina mi svegliavo con l'idea di romperle i c... ce l'avevo da morire con lei".

    Il cambiamento di Alessandro è dovuto anche a una frase di Francesco che gli ha dato la fiducia e il coraggio di mettersi in discussione. Il ragazzo ammette di stare male dentro la Casa ma anche di esserci entrato già carico di odio: "un metro e 82 di odio".

    "Io fuori sono allegro, non mi riconosco più" ha aggiunto ripetendo una frase detta da molti se non da tutti gli abitanti della casa, e ancora: "io mi sono portato qui una situazione mia, di una ragazza... ho tanta rabbia dentro!".

    Mascia lo ascoalta ma la sua reazione è esattamente contraria: esterna tutta la sua rabbia, la sua vendicatività rispetto all'uomo che l'ha fatta soffrire. Minaccia di rivolgersi ai giornali, di rivelare qualcosa di molto scottante che gli farà male, che è ciò che lei desidera, mentre l'amico la esorta a sfruttare la permanenza nella Casa per risolvere i suoi problemi, l'occasione che Filippo ha perduto.

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    26 novembre 2001 06:38

    La rabbia di vivere
    Imparare a dare la seconda opportunità

    Spinto dall'unicità della situazione che sta vivendo, Alessandro racconta finalmente a qualcuno quella seconda volta che non ha avuto, l'esperienza che lo ha cambiato, "da così a così". A ventidue anni ha vissuto un amore intenso, forte, fatto di giornate trascorse sempre insieme, senza mai litigate né discussioni. Un rapporto pieno anche di piccole crudeltà gratuite come quando diceva alla sua compagna di non legarsi a lui o quando cercava di farla ingelosire.

    "Lei ha assorbito tutta la mia negatività: hai creato un mostro mi ha detto un amico" confida Alessandro che continua a raccontare la fine improvvisa di questo grande amore, una rottura inaspettata e mai spiegata, avvenuta dalla mattina alla sera. "Non hai idea di come l'ho vissuta. Mi sono augurato la sua morte, ho accumulato una rabbia dentro..."ha detto poi il ragazzo che sta dimostrando stasera di voler vivere in un modo più sereno: "Io non dico di perdonare ma di non serbare rancore. Io voglio ricominciare a ridere. Spero che una seconda opportunità mi venga data fuori di qui, altrimenti è tutto inutile".

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    26 novembre 2001 07:46

    Il punto della nottata
    Tra perdono e chiarimenti

    È stata sicuramente una delle nottate più lunghe e importanti dall'inizio del Grande Fratello. Una notte animata dal desiderio di tranquillità, onestà e chiarezza; dalla voglia di deporre le armi e siglare un armistizio definitivo, di tornare alla pace superando l'ansia da cattività che trasforma tutti in fiere potenziali, in cerca di nemici da sconfiggere.

    Ha sorpreso soprattutto il gesto di Alessandro che improvvisamente e senza alcun preavviso ha deciso di tendere per primo la mano a Tati. Dopo una giornata di nervosismi e malesseri sotterranei il ragazzo ha chiesto alla compagna di parlare, suscitando anche un certo allarme nell'amica impicciona di Vigevano.

    Lontano da testimoni indiscreti le ha spiegato il significato del grido di guerra tracciato sul muro: adesso sarà battaglia, la voglia di ricominciare, di superare tutto, la sua difficoltà di farlo, la sua buona fede. Tati, che è abituata a dare la seconda e anche la terza opportunità, ha compreso e gli è saltata tra le braccia, restandoci per tutto il resto della chiacchierata.

    È l'ennesima strategia? Ci siamo chiesti finché non abbiamo visto Alessandro nel segreto della sauna ripetere le stesse identiche parole a Mascia, raccontandole anche di quella seconda opportunità che a lui fu negata, avviando quel processo di inaridimento che forse il napoletano è riuscito a spezzare questa notte.

    Dal suo gesto ha preso il via una spirale di chiarimenti e buone intenzioni: Francesco ha cercato per l'ennesima volta in poche ore di spiegare il suo punto di vista a Romeo, mettendo in chiaro il suo malessere, il diritto di avere anche lui, l'uomo tranquillo, uno scatto di nervosismo.

    Huber e Alessandro hanno testimoniato l'esigenza di ritornare a un contatto più forte con la realtà dopo l'atmosfera distorta in cui hanno vissuto in questi due mesi ed è solo come se questo velo di rabbia si stia dissipando ora. L'unica che non vi partecipa è Mascia chiusa nella rabbia di un rapporto finito, nei propositi di vendetta di una donna tradita e umiliata.

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    26 novembre 2001 08:43

    A un passo dal sorpasso
    Romeo incalza Francesco

    Dopo la litigata avuta in questi giorni, Francesco sta per perdere il primato della classifica. E' fermo al 26%, mentre Romeo gli è dietro ad un passo (25%). Sul podio, al terzo posto, troviamo Lalla. La vigevanese dopo settimane ferma al fanalino di coda, ha preso il largo. Oggi ha il 15% delle preferenze. La sua amica del cuore la segue con il 13%. La panterona, invece, è l'ultima delle donne, all'8%. Alessandro, dietro di lei, al 7%. Ma la posizione del napoletano potrebbe migliorare, dopo questa notte di chiarimenti e di riconciliazioni. Chiude la classifica del sito Flavio, con il 6%.

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    26 novembre 2001 09:51

    Dalle stelle alle stalle
    Il forum

    Il popolo del forum ormai è indeciso su Romeo. Ci sono i suoi perenni fan che lo adorano, lo difendono e sperano che lui possa vincere. Ma dall'altro lato ci sono tutti quelli a cui i suoi comportamenti non piacciono più. Lo considerano un ragazzino, arrogante, patetico e prepotente. Lo vorrebbero fuori dalla casa.

    Ma non mancano messaggi "freschi" su quello che è avvenuto questa notte. Alessandro ha davvero colpito tutti. Molti si stanno ricredendo sul giovane napoletano. Il riconciliarsi con tutti ha mostrato la parte migliore di lui. Naturalmente per accattivarsi tutto il pubblico la mossa più attesa è una storia d'amore con Mascia.

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    26 novembre 2001 10:41

    Sogni scolpiti
    Gli artisti al loro giusto riposo

    Dopo una lunga nottata di chiarimenti e spiegazioni, con Alessandro e Francesco tra i più attivi, i ragazzi della casa si godono il caldo dell'appartamento nei loro letti. Mattina fredda a Cinecittà dove splende comunque un bel sole. La camera delle ragazze ne è appena illuminata. Chissà se i nostri sapranno cogliere nelle braccia di Morfeo la giusta ispirazione per la complicata, e insolita, scommessa della settimana. La prova di scultura, lo ricordiamo, verterà sul ritratto "plastico" dei ragazzi, rappresentati secondo l'idea più appropriata dei 7 vizi capitali (in palio il 30% del budget-spesa).

    Se fin troppo semplice ci è sembrata la scelta di Romeo ritratto come simbolo dell'ira (artista l'inseparabile Flavio) qualche perplessità è presente in almeno altre due "composizioni artistiche". Quella riguardante proprio il torinese, ritratto per "la superbia" da Tati, e Lalla, pensata per "l'invidia" dallo stesso Huber. Ma daltronde i concorrenti in lizza sono ormai questi e non potevano essere rappresentati certo gli esclusi. Voi chi avreste scelto?

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    26 novembre 2001 11:46

    Una statua per sette
    L'ira con molti pretendenti

    Se avessero tirato a sorte probabilmente nessuno dei presenti si sarebbe tirato indietro. L'ira, uno dei sette peccati capitali da rappresentare tramite scultura per superare la prova, ha mostrato spesso il suo volto all'interno della Casa. Romeo, il soggetto scelto poteva avere più di un concorrente. A partire dal suo più recente "sparring partner".

    Ma ricordiamo anche delle furiose litigate del passato, anche se nell'ultimo periodo il clima del GF si è fatto, se possibile ancora più teso. La convivenza "forzata" non è mai stata facile per nessuno, insomma.

    Tra quelle che ci vengono per prime alla mente: Alessandro Vs Tati, Tati Vs Lorenzo ("l'amore non è bello se non è litigarello"), Le ragazze Vs Mathias, Romeo Vs Lalla, Emanuela Vs Romeo, Emanuela Vs Lalla, Filippo Vs Alessandro, Filippo Vs Grande Fratello, etc, etc...

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    26 novembre 2001 12:23

    Che traffico!
    Sveglia con rumori molesti

    Un risveglio alquanto insolito nella casa. Invece delle solite canzoni soft, per iniziare la giornata, il Grande Fratello ha voluto dare una sveglia diversa. Dal canto del gallo ai rumori dei clacson delle automobili. Probabilmente per non far domenticare ai ragazzi il traffico cittadino. Poi è partita la sveglia militare e le luci si sono accese. Francesco è sobbalzato dal letto, credendosi (forse) militare, e divertito è andato in bagno.

    Dopo poco sono partiti i cori da stadio. Huber ha controllato in salotto che non ci fosse nessuno e con un sorriso sulle labbra è tornato in camera. Lo scherzo del Grande Fratello, però si è concluso ed è partita una canzone leggera e dolce. Anche Tati è stata colpita da questa insolita sveglia, ma si è alzata solo per andare in bagno.

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    26 novembre 2001 12:40

    E' impazzito il Grande DJ?
    Rumore e ancora rumore

    Non bastavano le urla dei fans al di là delle mura della Casa. E non bastavano neanche le auto, gli elicotteri, gli aerei e quant'altro gira (e rumoreggia) attorno al quartiere Tuscolano. Solo adesso risuona un po' di musica per la casa di Cinecittà. Ma poco fa sembrava di essere nel mezzo del Grande Raccordo Anulare. Geniale e cattivella la scelta di indirizzare alle orecchie dei dormienti una salva di cori urlanti, strombazzate urbane e quanto di più detestabile all'udito.

    A parte Francecso, divertito dalla novità (e saltato su come un grillo appena sentito "il richiamo della caserma"), solo Tati pare aver sentito il colpo. Si è alzata per un momento ed è andata in bagno mentre gli altri, con l'aiuto del cuscino "a copertura", si sono difesi come hanno potuto. E intanto anche la musica (scelta Rock) alza il volume spingendosi anch'essa al limite della sopportazione.

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    26 novembre 2001 13:05

    Primi risvegli
    La ravennate si desta

    La prima ad alzarsi questa mattina è Mascia. Dopo la sveglia insolita del Grande Fratello è rimasta un po' a letto ad ascoltare la musica, poi si è alzata. Ha indossato degli abiti prettamente di colore nero e le scarpe da ginnastica. Mentre gli altri ragazzi dormono lei si dedica alla cura del suo viso. Poi nell'aria riecheggiano le canzoni di Robbie Williams, nella speranza che anche Tati decida di abbandonare le coperte.

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    26 novembre 2001 13:27

    Piccoli gesti
    La casa si anima

    Mascia, finite le pulizie quotidiane, va in giardino. Si siede sul lettino in attesa di essere baciata dal sole. Intanto fa colazione con una mela mentre gli altri ragazzi della casa si agitano. Lalla accarezza il viso della sua amica Tati, per svegliarla dolcemente. Lei si gira e canta a bassa voce le canzoni del suo idolo musicale. Ma entrambe non si muovono dai rispettivi letti. Poi la vigevanese con voce assonnata afferma: "Stanotte ho sognato di nuovo che correvo per la cucina con l'accappatoio".

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    26 novembre 2001 13:51

    Sveglie
    Le tre grazie

    Questa mattina in piedi ci sono solo le donne: Mascia, Tati e Lalla. I commenti della mattina riguardano la sveglia strana del GF. La vigevanese credeva che ci fosse qualcuno in casa. Mentre la pugliese si lamenta: "Da quando sei entrata, mi fai svegliare sempre presto". Poi Lalla aiuta la panterona a lavarsi i capelli e insieme decidono un nomignolo per il micio: "Siccome tutti abbiamo un soprannome, al gatto lo chiamiamo la Sfigatto".

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    26 novembre 2001 14:40

    Colazione
    Una piccola riunione fra donne

    Mentre i ragazzi dormono le tre ragazze di casa ne approfittano per parlare tranquillamente e fare colazione. Ormai saranno pochissime le settimane da trascorrere insieme. E' tempo di chiarimenti e di programmi per il futuro.

    Tati ricorda che quando uscirà dalla Casa andrà a prendere quel famoso caffè con Lorenzo, e specifica: "da amica...". Poi aggiunge: "Spero che ci sia Pierpaolo quando uscirò. Se non c'è vuol dire che ce l'ha proprio con me". Poi cerca di scrive qualcosa sul braccio di Mascia ma il Grande Fratello le ricorda che questo tipo di comunicazione non è ammessa.

    Nel frattempo si è svegliato Alessandro, anche per lui ci sono fette biscottate e marmellata.

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    26 novembre 2001 15:18

    Chi bella vuole apparire...
    Mascia al trucco

    "Sembro una scopa, la scopa Pippo". Mascia non si piace e, guardandosi allo specchio, denuncia tutto il suo scoramento di fronte alla sua immagine, evidentemente mutata dall'inizio di questa avventura. Lalla, da brava amica (?), cerca di aiutarla a recuperare un look più dignitoso pettinandole i capelli e lisciandoli con la piastra: "Ti è cresciuta tanto la frangia", rivela.

    Intanto Tati, eccezionalmente, si fa la doccia fredda con un paio di slip, rosa con i pupazzetti, usciti direttamente da un asilo nido; Alessandro saltella sulla corda per riacquistare tonicità muscolare e gli altri dormono beati, senza sapere cosa si stanno perdendo: niente.

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    26 novembre 2001 15:35

    Cantando cantando
    Accompagnate da un eccezionale sottofondo musicale

    Tati e Lalla cantano romantiche canzoni italiane. Il sottofondo musicale è il rumore insistente del phon. La piccola vigevanese oggi si è dedicata alla cura dei capelli delle sue coinquiline. Dopo aver tentato di fare la messa in piega a Mascia, Lalla asciuga i ricci capelli di Tati. L'operazione è più semplice, richiede meno concentrazione. E allora via alle canzoni in libertà: il duetto Lalla-Tati canta alcuni pezzi di Eros Ramazzotti. Per ascoltarle cliccate sul video.

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    26 novembre 2001 16:12

    Calco e ricalco
    Alessandro perfeziona l'opera

    Mentre tutti gli altri continuano a dormire, Alessandro cerca di perfezionare il calco del viso di Mascia.

    Molto attento a seguire tutta le procedura, che aveva descritto il video dimostrativo, il napoletano coglie l'occasione per rilassarsi un po', visto che questa notte non è riuscito a dormire serenamente: è forse preoccupato per l'esito della prova di giovedì o ha pensato all'imprevista riappacificazione con Tati, e alle conseguenze che può portare?

    Intanto Francesco fa capolino dalla porta della camera "maschile" con sguardo circospetto. "Ora mi vado a lavare la faccia", dice Huber, ma intorno a lui non c'e nessuno.

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    26 novembre 2001 16:28

    Tutti in camice
    Riprendono i preparativi per la prova

    Questo pomeriggio i ragazzi lo dovranno dedicare al perfezionamento delle opere cominciate ieri. Lalla cerca di sistemare il suo tavolo da lavoro ma i cavalletti cedono: "Lalla basta la parola e casino fa da sola..." le canta Francesco per prenderla in giro. Tati intanto indossa la cuffia azzurra.

    Sarà proprio la piccola vigevanese a realizzare il calco del suo volto che rappresenterà il peccato dell'accidia, ossia l'indolenza nell'operare il bene unita alla pigrizia e all'inerzia. Mentre in 'laboratorio' fervono i preparativi si svegliano anche Flavio e Romeo.

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    26 novembre 2001 17:02

    Un busto per Tati
    Lalla realizza la sua opera d’arte

    In casa sono nuovamente impegnati a realizzare i busti in gesso per la prova di giovedì sera: i ragazzi dovranno prepararne sette (quanti sono i peccati capitali). Francesco farà il busto di Lalla (che interpreterà l'invidia); Mascia quello di Alessandro (che interpreterà l'avarizia); Alessandro quello di Mascia (che interpreterà la lussuria); Flavio quello di Romeo (che interpreterà l'ira); Romeo quello di Francesco (che interpreterà il peccato di gola); Tati quello di Flavio (che interpreterà la superbia). Ed ecco nel video Lalla che prepara il calco per Tati che interpreterà l'accidia.

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    26 novembre 2001 17:58

    Comunque vada...
    Sarà un su-gesso

    I ragazzi stanno profondendo in questa prova tutto il loro impegno e le loro già scarse attitudini artistiche.

    Basta guardare i loro volti intenti a seguire alla lettera la procedura che l'esperto aveva indicato loro nella videocassetta dimostrativa, oppure sentire il silenzio che accompagna le operazioni di presa del calco e creazione del "positivo" in gesso.

    Purtroppo alle intenzioni non corrisponde un risultato soddisfacente: il calco di Francesco, ad esempio, preso da Romeo, non è venuto bene e deve essere ripetuta l'odiosa operazione.

    D'altronde la prova che il Grande Fratello ha consegnato loro è, forse, la più difficile che gli abitanti della casa abbiano mai affrontato. E visti i primi, parziali calchi, speriamo che il Grande Giudice non sia molto severo. Intanto l'unico risultato è l'aver trasformato il soggiorno in una sala ospedaliera del reparto ortopedia.

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    26 novembre 2001 18:27

    Stato di avanzamento dei lavori
    Alessandro passa alla seconda fase: riempire il calco

    Dimentichi del cibo, delle chiacchiere, degli scherzi e degli esercizi ginnici pomeridiani, i ragazzi sono totalmente immersi nel lavoro. Per questa prova hanno scommesso il 30% del loro budget settimanale. Vincere non sarà facilissimo. E' necessario impegnarsi sul serio. E anche se è ancora presto per giudicare la qualità del loro lavoro, possiamo sicuramente testimoniare che il tempo dedicato alla preparazione dei sette busti, raffiguranti i sette peccati capitali, non è stato poco.

    Oggi, ad esempio hanno fatto colazione, le ragazze si sono lavate i capelli, Mascia ha dedicato qualche minuto al make up e poi si sono messi tutti all'opera. Gli unici ritardatari sono stati Flavio e Romeo, che ora stano lavorando di gran lena. E Alessandro ha già riempito il primo calco!

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    26 novembre 2001 19:08

    Il punto della giornata
    Il Grande Laboratorio

    Dopo una tranquilla notte di chiarimenti tra Tati e Alessandro, che improvvisamente ha deciso di tendere per primo la mano alla sua coinquilina, i ragazzi si sono svegliati con l'unico pensiero di dedicarsi alla prova di giovedì. Superarla non sarà facile. La realizzazione dei sette busti raffiguranti i sette peccati capitali è lunga e impegnativa.

    Pur avendo studiato meticolosamente le istruzioni in videocassetta non è semplicissimo creare i calchi dei volti di ciascuno di loro. Francesco farà il busto di Lalla (che interpreterà l'invidia); Mascia quello di Alessandro (che interpreterà l'avarizia); Alessandro quello di Mascia (che interpreterà la lussuria); Flavio quello di Romeo (che interpreterà l'ira); Romeo quello di Francesco (che interpreterà il peccato di gola); Tati quello di Flavio (che interpreterà la superbia); Lalla quello di Tati (che interpreterà l'accidia).

    Sembra che abbiano anche dimenticato di preparare la cena. Infatti sono le 19,00 e Romeo indossa ancora il camice da lavoro. Per la cena non c'è tempo e al massimo prepareranno uno spaghetto. Immersi - anche letteralmente - nel gesso, sono tutti presissimi. Se il risultato del lavoro non dovesse soddisfare uno standard estetico, sicuramente nessuno potrà negare ai ragazzi l'impegno profuso nella preparazione di questa prova, che ha trasformato la casa del Grande Fratello in un vero e proprio laboratorio artigiano.

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    26 novembre 2001 19:20

    Huber e la maschera di gesso
    Finalmente si muove

    Huber è riemerso! Dopo circa mezz'ora di apnea, dovuta alla maschera di gesso che Romeo gli aveva applicato, può alzarsi dal lettino: con quella tutina blu sembra l'incrocio tra il nonno di Diabolik ed Enzo Maiorca.

    Riprendersi da uno stato di immobilità quasi totale non è facile, infatti, il prode montanaro ricomincia a fatica la sua deambulazione, manifestando una certa torpidezza agli arti inferiori. Per fortuna basta sgranchirsi un po' per riacquistare la sua proverbiale elasticità, simile a quella di un faraone egizio.

    E mentre Francesco può dirsi libero, altrettanto non può fare Alessandro, ancora sotto le grinfie di Mascia: sarà per il perfezionismo della ragazza o per vendicarsi della pace improvvisa che il suo compare ha sancito con Tati?

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    26 novembre 2001 19:39

    Tati è già a metà dell’opera
    Cominciano a vedersi i primi risultati

    Sta prendendo forma il volto della superbia. Tati, infatti, sta lavorando la prima metà del calco del viso di Flavio. Il risultato non sembra affatto male. Flavio riconoscendosi nella faccia di gesso commenta: "che sguardo vispo!". E mentre la pugliese comincia a dare espressività alla sua opera, Romeo è ancora impegnato con l'amalgama. Chi si preoccuperà della cena?

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    26 novembre 2001 20:36

    È uno sporco lavoro
    Ma utile per recuperare il proprio equilibrio

    Insensibile alla scultura? È il solo a non cedere alla "sorella della pittura" questo pomeriggio, a scansare i nobili Canova e Bernini (padre e figlio) e a ripiegare sull'aspirapolvere.

    Meticoloso nello studio degli angoletti, preciso nel gesto malgrado la ciabatta da bagno che ogni tanto tradisce il suo equilibrio, Francesco recupera il proprio equilibrio un po' alla volta, cominciando dallo spazio disordinato intorno a lui e dalla insopportabile confusione creata dal frullino.

    Solo ma non del tutto: dietro di lui Romeo, finalmente - è il suo commento - ai fornelli e a cucinare "qualcosa che si mangia" dopo tutta la pappa spalmata sul viso degli amici.

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    26 novembre 2001 20:48

    Gesso e farina, cena assassina
    Chi cucina e chi scolpisce

    Nella bottega di messer Grande Fratello, nobile maestro di arti e mestieri c'e chi impasta farina e chi impasta gesso, chi lavora per gli occhi e chi per lo stomaco. Ma uguale è l'impegno e l'entusiasmo.

    Lalla, Mascia, Flavio e Tati si dedicano all'arte scultorea; mescolano la polvere nel secchio, allungano l'impasto con l'acqua, solidificano col mestolo, versano il gesso sulla faccia di Ale, pronto a far da modello o da riempimento fate voi. Romeo invece impasta farina come un forsennato: e prende e alza e sbatte e gira e cazzotta e schiaffeggia e capoccia e risbatte la pasta che scappa da tutte le parti.

    Tutti sono impegnati a mostrare la loro abilità. Si prepara insomma una serata all'insegna della creatività. Speriamo solo che gli artisti non confondano i mucchietti di polvere, non vorremmo assistere ad un avvelenamento in diretta.

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    26 novembre 2001 21:07

    Ovo Sodo
    Flavio, Romeo e gli altri

    È un quartiere di Livorno, oltre che tutto ciò che sa cucinare per sé Flavio in questo momento: un uovo sodo. Anzi due.

    E una girata al sugo. Forse perché Romeo s'è dato anche lui ai busti, forse perché non ha fatto molto campeggio in vita sua, come gli disse una volta Tati! A giudicare dai movimenti viene spontaneo stabilire un'equazione: la cucina sta a Flavio come la scultura a Romeo.

    I loro movimenti, pur pigri, sono comunque qualcosa rispetto al sonno di Huber, Tati e Lalla e alla doccia catartica di Alessandro, ancora impiastricciato per la posa di poco fa.

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    26 novembre 2001 21:20

    E guardo il mondo da un oblò
    Romeo aspetta la cottura

    Uno, due,tre... undici, dodici, tredici, quattordici... trenta, quaranta, cinquanta... duecento, trecento, quattrocento... e il tempo non passa mai. Da più di venti minuti Romeo attende la cottura della pasta. La sua immagine rimane fissa accanto al forno.

    Gli occhi buttati dentro l'oblò dela stufa, il sedere incollato alla sedia, la faccia piegata di tre quarti. Secentouno, secentodue, secentotre... La pasta non cresce, la pizza non si colora, Romeo ancora attende. Da buon amico arriva Flavio ad aspettare la lievitazione.

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    26 novembre 2001 21:58

    Mascia continua a crescere
    Lo sviluppo del girovita

    Nonostante il peso perso in occasione dell'ultima prova, la pancia di Mascia ha ripreso a gonfiarsi. I cameramen stessi si sorprendono nel riprendere inquadrature particolari, ostentando punti di vista angolati che mostrano in tutta la completezza le misure della ragazza.

    La ravennate insiste infatti nel darsi la crema soprattutto nella parte inferiore del corpo. Una semplice crema idratante che non ha funzioni rassodanti necessarie al caso.

    Lalla la osserva nella "operazione crema" con l'aria assonnata: lei non ha le curve di Mascia ma la cosa - l'ha detto più volte - non le pesa, in fondo si piace com'è.

    La cosa più simpatica dell'"imbarazzo" di Mascia è comunque l'autoironia che la bionda barwoman ha continuato ad avere in confessionale e con gli altri rispetto al suo appesantimento, anche se stasera lo sguardo che ha gettato agli specchi non era dei più rassicuranti e autoironici.

    Con Ale, in camera, infatti è già un po' che si sta lamentando profondamente, ed il napoletano la convince così a smettere di mangiare la pasta e di provare con la marmellata di mirtilli.

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    26 novembre 2001 22:13

    Un patto tra forti
    Coccole e basta, tra Alessandro e Mascia

    "Sembri il marito di Selene!" è il commento di Mascia durante le coccole di prima sera con Alessandro. La scena infatti è la solita, la conosciamo tutti: i due sdraiati sullo stesso letto e la novità di stasera che è una presa inviolabile che schiaccia Mascia tra la parete e il corpo del ragazzo.

    Che però preferisce il cibo, e invece di ripondere alle provocazioni risponde all'appello di Romeo che chiama "la pasta pronta" dalla cucina.

    Sempre più vicini, in un gioco che ha superato l'amicizia già da un pezzo ma non progredisce e in fondo sta bene a tutti e due così com'è, un giorno dopo l'altro.

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    26 novembre 2001 22:35

    Non solo pane
    I ragazzi a cena

    Svelato l'arcano sul nascituro infornato due ore fa e venuto alla luce da poco. Non di pizza si trattava ma pane flagrante e profumato, molto vicino alla torta della nonna. Romeo sembra molto soddisfatto del suo figliolo. Tutti, proprio tutti gustano a sazietà quel buon lievito. Non solo. Nell'attesa il genovese ha anche preparato una pasta veloce con del sugo di pomodoro che accompagna ora la cena dei ragazzi.

    Ognuno gusta l'accoppiata a modo suo. Ale abbina gli spaghetti denudati del pomodoro con il pane rivestito di due ovetti succulenti.

    Mascia non mangia, vuole mantenere fede al suo proposito di digiuno, butta solo gli occhi a destra e a sinistra e a testa alta, distante dal piatto, succhia uno spaghetto dietro l'altro.

    Lalla e Tati da buone amiche si divono la pasta e si aiutano a mangiare un boccone dopo l'altro, un boccone dopo l'atro, mangia tu che mangio io, finchè il piatto non torna bianco.

    Huber invece consigliato dalla sua saggezza onnipresente risolve il problema dell'abbinamento sollevando in equilibrio sia i vermicelli che il pane/torta, poi li lancia in alto e giù nella rete dello stomaco contento del successo dell'esercizio.

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    26 novembre 2001 22:48

    Canova e Bernini
    Un nuovo lessico, o un gergo tutti nuovi

    Tutto potranno dire fuorché che i tre mesi trascorsi nella casa non gli abbiano insegnato nulla (guardate il video di questo articolo per averne la prova). Nella casa il picchiare del martello sulle forme di gesso realizzate durante il pomeriggio, con abilità da cesellatori Mascia e Alessandro riescono alla fine a scollare parte del busto di lui.

    Le due metà del viso con il buco del maccherone tenuto nel naso durante la posa. Retina, mastice, impianto.

    Tutto un lessico di cui non avevano avuto orecchio fino a sabato, e che è entrato invece ormai nel loro vocabolario quotidiano. Anche se ancora ci si stupisce dei risultati, i propri e quelli degli altri, al cospetto del proprio ritratto.

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    26 novembre 2001 23:00

    Scusa la posizione
    Tati sopra Huber

    Non tutti i mal di testa vengono per nuocere. Anzi. Quello di Huber non poteva essere più desiderato, vista l'amorevole cura con cui Tati cerca di alleviarlo. Il montanaro non vorrebbe finisse mai, perchè oltre i polpastrelli, oltre le falangi, falangine e falangette, oltre le dita e un po' di palmo, oltre le mani e il polso, Tati massaggia Francesco con le spalle, i fianchi, le anche, i ginocchi e i piedi.

    E a Huber la cosa piace parecchio, al punto che Tai dopo qualche minuto di composto sedilaggio sul suo mezzo busto preferisce cambiare posizione e passare sul cuscino e sopra la testa di Francesco. Ma la galanteria di Huber è risaputa e al sovrappiacere generale ormai sfumato sostituisce un ben più salutare rilassamento anti emicrania.

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    26 novembre 2001 23:28

    Confessioni in camera
    Huber, Tati e Flavio sull'amore

    Le donne, gli uomini. Chi è più forte? Chi ha le redini in un rapporto? Le idee sono naturalmente diverse. Chi ha lasciato chi in passato.

    I rapporti importanti e i perchè della loro fine.
    Nel video tutti i particolari. Poi Tati azzarda accarezzando Flavio "Amore non avere paura di me".

    Ma Flavio, sottilmente sempre sarcastico, resta poi di stucco di fronte all'allontanamento della rossa di Monopoli dopo una battuta per lei troppo pesante.

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    26 novembre 2001 23:40

    Non si vive di solo pane
    Ma di crostata si sta male

    Dalle stelle alle stalle, dal paradiso all'inferno, dal pane buono, profumato e croccante di Romeo alla crostata stortignaccola, pastrocchiata e mal amalgamata di Lalla e Mascia. Innanzitutto le due non conoscono la ricetta.

    Fin qui poco male, se uno le doti ce l'ha, ce l'ha sempre e basta seguire le indicazioni per tirare fuori qualcosa di buono. Ma oltre ha non sapere dove mettere le mani Lalla e Mascia non sembrano neanche in grado di farle funzionare.

    Una, Lalla, arrotola l'impasto per ricavarne le righe che formeranno i quadrati della crostata ma ne ottiene prima un sigaro cubano di quelli che fumava Boss Hog, poi un baffo di gatto, infine bastoncino cinese.

    L'altra, Mascia, ha le mani piene di farina e ogni due secondi corre in camera dei ragazzi dove Tati sta parlando con Flavio per chiederle ogni più piccolo passaggio, poi quando torna in cucina se l'è dimenticato e ammucchia pasta e marmellata come viene. Staremo a vedere se il grembo forunato del forno vorrà sfornare questo figlio poco desiderato.

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    26 novembre 2001 23:51

    Un piano ben congegnato?
    Tati spinge Lalla nella stanza e...

    Cuscini da tutte le parti nella stanza, volano. Rompono una tazza. La colpa è di Tati stavolta, è che il bersaglio si muoveva troppo velocemente.

    La mossa del cavallo. La piccola Tati si ribella. La mossa del pitone, una presa alla gola che schiaccia Tati contro il letto. La supremazia della piccola vigevanese dura poco ma anche la tenuta di Tati, ribaltata la situazione, si esaurisce presto.

    E si ricomincia a giocare con i ritratti di gesso. Lalla guarda ammirata quello che ha fatto lei, nel pomeriggio e dice "Che brava che sono!". "Che bella che sono io, vuoi dire!" risponde l'amica.

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    27 novembre 2001 00:28

    Crostata finita
    Vediamo com'è andata

    È andata meno peggio del previsto. Almeno esteticamente è guardabile. È piuttosto irregolare, non sempre i quadratini del suo disegno sono uguali, ma il colore della marmellata si alterna con gusto al marrone della pasta cotta e le iniziali tracciate sopra L e P rispecchiano nella loro dimensione originale la dimensione delle creatrici.

    L smilza per Lalla smilza, P gonfia per Mascia/Pam gonfia. Adesso purtoppo viene il difficile. La crostata dovrà essere tagliata e mangiata.

    Speriamo che piaccia e non deluda le due ragazze, anche perchè se Lalla può tranquillamente consolarsi con la faccia di gesso cui sta lavorando, la rassomiglianza della maschera di Lalla con Tati è davvero apprezzabile, Mascia col gesso va peggio che con la farina.

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    27 novembre 2001 00:44

    La fu maschera di Mascia
    Un genio che non ammette errori

    "La verità è che era ancora fresco!" grida Mascia. "No la verità è che non ci hai messo abbastanza cemento!" ribatte Alessandro.

    In effetti anche il "positivo" fatto da Mascia si è sbriciolato sotto le mani del suo amico napoletano, che non ancora soddisfatto si permete anche di schernirla, dopo averle mandato all'aria il lavoro di tutto un pomeriggio.

    Mascia scoppia a ridere, non ci riesce ad averla con lui neanche in questo momento, anche se Lalla commenta "Secondo me ride per non piangere!" E dire che era il suo terzo tentativo! colpa dell'impasto? Molle è anche il calco di Francesco, "come un pappafico!" ruggisce il valligiano poco distante da lei. E intanto il tempo passa, e la prova si avvicina.

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    27 novembre 2001 00:57

    Arcimboldo a Cinecittà
    Romeo costretto a rifare il modello

    Dopo aver assistito al lungo riepilogo fatto dall'esperto scultore alla tv i ragazzi passano all'opera cercando di migliorare la loro tecnica. La meta da raggiungere è la completa rassomiglianza, bisogna arrivarci ad ogni costo. E per i modelli non corrono buoni tempi.
    Lo sfortunato che deve prestare il suo corpo per ottenerne un doppio perfettamente identico è costretto a subire maltrattamenti di ogni genere. Prendete ad esempio Romeo.

    Quando la telecamera ha staccato su di lui e su Flavio che lo sovrastava per cospargere la sua faccia di gesso una veloce agnizione ha folgorato i nostri occhi. Due lunghi maccheroni spuntavano dal suo naso, due tortigliati maccheroncini marroncelli infilati per metà nella cavità respiratoria. Per il resto la faccia cominciava a diventare completamente bianca.

    Ecco un perfetto Arcimboldo d'annata, un altro capolavoro ritrovato di Giuseppe Arcimboldo, pittore culinario alla corte d'asburgo e momentaneamente atterrato sulla collinetta di Cinecittà.

    Flavio non si è accorto del capolavoro creato, forse neanche il cameramen che ha staccato immediatamente sulla bella Mascia infastidita bonariamente da Alessandro e dalla sua lingua lunga particolarmente vivace.

    Non solo. Quando Ale la invita a giocare una partitina serale a golf il cameramen la segue ostinatamente raccontandoci ogni piega delle sue tornite carni. Forse i cameramen di Cinecittà preferiscono uno stile più realistico di quello surreale di Arcimboldo.

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    27 novembre 2001 01:36

    Oppure andiamo a letto
    Alessandro confèssati

    Il soprannome di Alessandro per tutta la serata è stato "Pacco" nelle parole di Mascia. Che anche adesso con una scusa allunga una mano sull'inguine del ragazzo. E "pacco" arrossisce, mentre Alessandro imbarazzato non riesce a smettere di ridere.

    Poi propone un massaggio all'amico, cominciando ad accarezzargli la punta dei piedi. "Oppure andiamo a letto!" ma Alessandro non raccoglie la provocazione. "Se mi dai un bacio mi fai una lavanda gastrica, che sono due mesi che non limoni come si deve!"

    È l'ultima sfida tra le righe della ravennate, impegnata a sfrugugliare l'amico fino al limite, e oltre. "Pacco, confessati!" gli chiede, ma niente.

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    27 novembre 2001 01:58

    "Ti piacerebbe"
    Ale e Mascia e un bacio un po' diverso

    Dai e dai arriveranno a qualcosa di molto più concreto senza aspettare la fine del programma perchè la voglia aumenta sempre di più e l'intimità anche. Ne siamo sicuri. Si vede che non ce la fanno a resistere. Soprattutto Alessandro stasera sembra preso da una strana eccitazione che gli agisce perfino sulla risata rendendola ancora più nervosa e stridula.

    Un'eccitazione che trasforma il casto bacio serale, che da giorni i due si scambiano, in qualcosa di più di un saluto o di un gesto d'amicizia. Il bacio di stasera è il prologo di uno scambio amoroso ben più intenso e sensuale. Ma Mascia riesce a trattenersi, stuzzica Ale con battute del genere "ti piacerebbe farlo", tira fuori gli occhi da pantera per affascinarlo definitivamente e riesce a finire il massaggio.

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    27 novembre 2001 02:31

    Alessandro e Mascia: finalmente un bacio vero!
    Cronaca di un bacio annunciato

    Alessandro e Mascia: si spengono le luci e finalmente arriva il bacio vero! Dopo il primo vero bacio, passionale, intenso e lungo, i due si sono guardati in silenzio per qualche istante. Mascia, probabilmente colta da un po' di imbarazzo, ha tirato fuori la sua parte timida, quasi adolescenziale, ed ha chiesto al ragazzo: "A cosa pensi?".

    Alessandro ha sorriso, a dire il vero anche lui sembrava alquanto imbarazzato, ed ha risposto: "Mammamia! La domanda più brutta che si potesse fare!". Un sorriso, ancora un po' di silenzio e poi lentamente i due si sono abbracciati, accarezzati, sfiorati ed ancora baciati: ma ci voleva tanto!

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    27 novembre 2001 03:00

    Tutto in una notte?!
    Dopo il bacio, i giochi erotici.

    Mascia ed Alessandro si sono stuzzicati per settimane, per non dire mesi, senza mai sfiorarsi: adesso, dopo tantissimi momenti di vicinanza estrema che non si sono mai concreatizzati in nessun tipo di contatto fisico, vorranno recuperare il tempo perduto e lasciarsi andare al "Tutto in una notte"?

    Pare proprio di sì. Infatti, dopo il primo bacio ce n'è stato un altro, poi un altro ancora e poi...poi il ragazzo si è sollevato e si è messo a "cavalcioni" su di lei e le ha preso le mani.

    Ha iniziato così a giocare, immobilizzandola sul letto e costringendola ai movimenti che lui dettava con le sue mani, che stringevano quelle di lei: giochi erotici preludio di un incontro sessuale? Chissà...tra breve lo sapremo.

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    27 novembre 2001 03:28

    Sola con i suoi pensieri...e col gatto
    Tati si isola

    Mentre Alessandro e Mascia sono in camera a stuzzicarsi, fuori, nel soggiorno Tati si è isolata dal resto della casa: aveva probabilmente bisogno di appartarsi con i suoi pensieri, in cerca del giusto relax. Vicino a lei, "silenzioso" e bisognoso di coccole si è "accucciolato" il gatto.

    La piccola pugliese se l'è preso vicino ed ha iniziato ad accarezzargli teneramente il pelo. Il gatto sembrava gradire particolarmente le attenzioni che Tati gli stava riservando: probabilmente anche lui in quella casa dove molti gli sono ostili si sente un po' "nominato".

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    27 novembre 2001 03:57

    Mascia stremata dalla novità?
    La ravennate ha bisogno di un massaggio

    Mascia ed Alessandro escono dalla camera con un lustro nuovo: hanno finalmente "consumato", anche se solo in parte, un rapporto che stava per diventare pateticamente platonico. La ragazza, però, una volta uscita dalla stanza, sembra stremata: non avendo speso molte "energie" in camera con Alessandro, che cosa l'ha stancata così tanto? Sarà stata forse l'ormai insperata ed inattesa novità?

    Arrivata in soggiorno dice di avere dolore al collo ed alla cervicale, di aver preso un colpo di freddo e di non riuscire a muoversi: praticamente sta "da schifo". Avrebbe proprio bisogno di una massaggio, ma poichè è lei la "Masciaggiatrice" ufficiale della casa e farselo da sola non è possibile, come risolverà il problema?

    Lalla, presente allo sfogo e sempre disponibile con tutti, non può che essere lei l'anima pia che si offre di prestare soccorso a Mascia, nonostante quest'ultima non sia sempre stata il massimo della positività con lei.

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    27 novembre 2001 04:29

    La notte porta consiglio...e anche ansia
    Le ragazze e le difficoltà della prova

    Tati, Lalla e Mascia sono a letto, al caldo sotto le coperte, e scoprono le carte. La prova di questa settimana proprio non piace: è troppo complessa e difficile e soprattutto richiede una pazienza infinita. Di pazienza Tati oggi ne ha dato un grande esempio, quando col viso completamente ricoperto di gesso ha atteso pazientemente che il calco si indurisse, respirando attraverso due penne infilate nelle narici.

    Mascia, la più preoccupata di tutti sulla riuscita di questa prova, terrorizzata chiede alla pugliese di descrivere questa soffocante esperienza. Tati e Lalla ricordano insieme il momento più difficile, cioè quando si doveva togliere il calco. Ma, mentre Tati sentiva le sopracciglia attaccate al gesso e non vedeva l'ora che la tortura finisse, Lalla pensava che avrebbe voluto lasciare l'amica così, col gesso in faccia, ancora un po' di tempo.

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    27 novembre 2001 04:58

    Un uomo sull'orlo di una crisi di nervi
    Huber è alla frutta

    Francesco si prepara per andare a letto nella camera delle ragazze, che ormai è la sua dimora abituale. Mentre svolge tutti i preparativi del caso (mettersi il piagiama, rifare il letto, infilarsi sotto le lenzuole e rimboccarsi le coperte) si lascia andare ad uno sfogo non nuovo per lui di questi tempi. Rivolgendosi alle ragazze dice di esser stanco e stressato: non ce la fa più a stare nella casa!

    Si definisce un cavallo da corsa e, quindi, non avvezzo alla passività della vita monotona e sedentaria che svolge ormai da due mesi. Ad aggravare la sua situazione c'è, come se non bastasse, anche l'astinenza sessuale a cui non è abitutato per così lunghi periodi: insomma è un uomo sull'orlo di una crisi di nervi.

    Ma, conoscendolo, crediamo che sia solo uno sfogo in un momento particolarmente duro per lui: il buon vecchio Huber ce la farà a resistere fino alla fine anche senza dover violentare nessuna...più che un cavallo da corsa è un cavallo di razza.

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    27 novembre 2001 05:32

    I pensieri di Romeo
    Il genovese non riesce a dormire

    Ormai nella casa regna sovrano il silenzio: dormono tutti, tranne Romeo. Il ragazzo non riesce proprio ad addormentarsi e vaga da solo per la casa. I suoi pensieri lo turbano e lo angosciano. Sarà la paura di uscire Giovedì sera? O il pensiero ricorrente della ragazza che ama? O semplicemente un po' di nervosismo accumulato nel tempo? Chissà?! Comunque sta di fatto che Romeo si è seduto in giardino da solo a meditare guardando il cielo;

    poi è rientrato ed è andato in bagno;
    poi è tornato a letto e si è risteso;
    poi è andato in cucina a bere del latte;

    ed infine si è acceso una sigaretta e si è riassorto nei suoi pensieri...ma che cosa mai lo turberà così tanto stanotte?!

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    27 novembre 2001 06:30

    La casa dorme tra 1000 preoccupazioni
    Tutti a letto...e il gatto?!

    Anche oggi la notte Grande Fratello ha chiuso i battenti all'alba, quando anche Romeo, ultimo baluardo, è andato a dormire. Ma stavolta più che mai l'approccio con le lenzuola non è stato facile per nessuno degli inquilini, escluso Flavio. La prova settimanale preoccupa un po' tutti ed il tempo passato inizia a farsi sentire.

    Alessandro, ad esempio, ha reputato la prova fattibile, ma in almeno due settimane, ed ha confessato a Flavio che potrebbe decidere di non sottoporsi alla tortura del calco, anche se ciò dovesse implicare il mancato superamento della prova. Francesco, invece, ha confessato a Mascia e Tati, pienamente d'accordo, che tre mesi di astinenza sessuale sono al limite dell'impossibile e solo il suo amore per Vanda gli dà la forza di resistere a qualsiasi tentazione.

    Romeo, di cui proprio oggi è stato preso il calco del viso, è sembrato il più agitato di tutti, dando vita ad una delle sue notti più inquiete e solitarie dall'inizio del Grande Fratello. Lalla, invece, per addormentarsi ha costretto Tati a raccontarle una favola. La pugliese ha dato il meglio di sè, inventandosi "Cenerentola e i sette nani".

    Il tono della voce non era quello da nonnina, ma ha sortito l'effetto sperato: Lalla, Mascia e Francesco (ormai ospite fisso dalle ragazze) sono caduti in un sonno profondo. L'unico dubbio che rimane è che fine abbia fatto il gatto, oggi particolarmente agitato.

    Edited by magnifica69 - 14/9/2009, 13:29
     
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